Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] prepotentemente in consiglio nei regni precedenti, avevano rovinato l'amministrazione con le loro discordie personali. Il cardinale Morton, il vescovo Fox, Edmondo Dudley e Riccardo Empson, i quali lo coadiuvarono nell'accumulare un tesoro senza ...
Leggi Tutto
. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] Ginevra; Ildefonso Manara a Bobbio; Ambrogio Spinola a Ventimiglia; Giacomo Antonio Morigia a Firenze, poi cardinale, e molti altri, fino a 45 vescovi residenziali.
Fino al principio del sec. XVIII i barnabiti avevano avuto missioni in varie regioni ...
Leggi Tutto
QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] riforma costituzionale della Repubblica, oltre che per la sua attività diplomatica; Angelo Maria (1680-1755), vescovo di Corfù, di Brescia, cardinale, celebre per la sua erudizione e per la vastissima rete di relazioni letterarie mantenute con tutta ...
Leggi Tutto
. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] che guarda sull'odierno corso Vittorio Emanuele si legge il nome di Riario seguito dal titolo di Eps Ostiens, vescovo di Ostia, alla quale dignità il cardinale fu elevato l'anno 1511. Ma è da ritenere che nel 1517 il palazzo fosse compiuto, poiché il ...
Leggi Tutto
Compiacenti genealogisti riallacciarono alla linea regale d'Aragona le origini di quella casa spagnuola de Borja, il cui nome, italianizzato in quello di Borgia, era salito a così alta fama: in verità [...] , nato intorno al 1474 da don Jofré Lançol y de Borja ch'era figliuolo di Juana sorella del papa, vescovo eletto di Melfi nel 1494, cardinale il 20 febbraio 1496, legato di Perugia e Spoleto (1497), e di Bologna e Romagna (1498), intimo confidente di ...
Leggi Tutto
, Incerte le origini sue, annebbiate anziché chiarite dalle fantastiche costruzioni genealogiche del sec. XVIII. Suo capostipite par che sia da ritenere Alidosio de Malaparte, vissuto a mezzo il sec. XII.
Egli [...] in protezione la chiesa di san Cassiano e i beni del vescovo d'Imola. Con Alidosio figurano il conte Malvicino da Bagnacavallo ramo, e precisamente da Giovanni, figlio di Ludovico, il cardinale Francesco (v.); l'ultima della famiglia fu Elena, sposa ...
Leggi Tutto
CARRETTO Dalla vecchia marca aleramica, spezzatasi in più marchesati intorno alla metà del sec. XII, derivò tra gli altri il ramo dei marchesi di Savona. Di fronte alla sempre più minacciosa espansione [...] e, anche per opera del fratello Ambrogio che ne era vescovo, rinunciò a tutti i diritti feudali, conservando solo il ricuperare lo stato nel 1506. Carlo Domenico, conosciuto col nome di cardinale del Finale, servì il re di Francia Luigi XII e morì ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Pesaro e sede vescovile; è sulla Via Flaminia, alla confluenza del Bosso e del Burano (bac. del Metauro), a 276 m. s. m., nel tratto N. della sinclinale camertina.
La popolazione [...] fossero veramente riusciti a dominarla, quando il cardinale Albornoz li spodestò, riprendendola per la chiesa. 'età antica e nel Medioevo, Cagli 1878; A. Tarducci, De' vescovi di Cagli, Cagli 1896; G. Mangaroni-Brancuti, Congetture sull'origine del ...
Leggi Tutto
. Le edizioni aldine, celebri nella storia della tipografia italiana, comprendono tutti i libri stampati dal 1494 al 1515 da Aldo Manuzio il vecchio; dal 1515 al 1529 da suo suocero Andrea Asolano, col [...] del secolo (e particolarmente dal 1785 al 1790) il cardinale Loménie de Brienne (1727-1794), che comperava molto in 1828, il più ardente compratore di aldine fu Samuele Butler, vescovo di Lichfield. La sua collezione fu poi comprata in blocco da ...
Leggi Tutto
Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] in Avignone, e nel settembre 1569 otteneva il vescovato di Beauvais.
Ma gli avvenimenti seguiti ai massacri dell anno, il giorno in cui Enrico di Guisa veniva assassinato, il cardinale era arrestato a Blois per ordine del re; condotto prima ad ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...