. Famiglia francese, che deve il suo maggior lustro al Richelieu. La rapida ascesa di essa nel sec. XVI indusse alcuni storici a porne in dubbio l'antichità. Nondimeno può ritenersi assodato che, dalla [...] il 10 luglio 1590. Da lui nacque Armand-Jean che fu poi vescovo di Luçon: il famoso cardinale (v. richelieu). Il fratello suo Alphonse-Louis (1582-1653), era stato prima di lui vescovo di Luçon e, ceduta quella sede al futuro ministro, si era fatto ...
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ROVASENDA (Roasenda)
Giuseppe Gabetti
Castello feudale, che risale, pare, al sec. XI: fu ampliato nel 1460 con l'aggiunta della torre tuttora esistente. Sorge nel comune omonimo, in località degli antichi [...] presso il re di Francia Carlo VIII; nel sec. XVI, Pietro, segretario di segreto di Carlo V; Paolo, vescovo di Anversa e poi cardinale e nunzio in Spagna; Antonio, paggio di Carlo V e poi generale negli eserciti imperiali nelle guerre d'Italia e ...
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Nacque a Caudebec (Seine-Inférieure) nel 1412; morì a Utrecht il 3 dicembre 1491. C'informò egli stesso delle principali vicende della sua vita con due scritti importanti: Apologia Thomae archiepiscopi [...] fu al concilio di Ferrara del 1439, accompagnò il cardinale arcivescovo di Otranto in un'ambasciata in Ungheria, fece all'odio tenace ed astuto del nuovo re. Finì col perdere il suo vescovato (1474), ma salvò la vita con la fuga e con l'esilio: prima ...
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Nato a Melun il 30 ottobre 1513, morto il 6 febbraio 1593. Di famiglia povera, studiò a Parigi, si formò una solida cultura classica, insegnò greco e latino all'università di Bourges: quivi cominciò la [...] presso il Concilio; tornò in Francia nel '52 al seguito del cardinale di Tournon. Precettore dei figli di Enrico II, dal suo discepolo, 1560 grande elemosiniere di Francia; salì più tardi al vescovato di Auxerre. La sua lunga vita di studio trascorse ...
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. Antica famiglia ungherese ora estinta. La sua origine si perde nella leggenda, nell'epoca degli Arpad. Capostipite accertato della famiglia è Andrea, uno dei figli del quale, Bereczk (Briccius, 1279-1321) [...] di Bátor. Dei quattro figli di lui, uno, Andrea, divenne vescovo di Várad, un altro morì senza prole, il terzo e il quarto divenne vescovo di Weimar e più tardi cardinale, e allorché Sigismondo rinunciò al trono di Transilvania, il cardinale, ...
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NICASTRO (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Antica città calabrese, in provincia di Catanzaro, sede di vescovato (suffraganeo di Reggio di Calabria) e di tribunale. [...] . Nel 1799 aderì al governo repubblicano, ma, all'annunzio dello sbarco del cardinale Ruffo, la plebe insorse abbattendo l'albero della libertà e malmenando il vescovo e altri del ceto più elevato.
Successivamente partecipò all'insurrezione del 1806 ...
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Nato a Milano il 15 febbraio del 1534 da genitori genovesi (Domenico e Tommasina Spinola), studiò a Pavia, e nel 1551 entrava nel convento di S. Barnaba (dei barnabiti) a Milano. Ordinato sacerdote nel [...] approvava il progetto. Verso la fine del 1569, A. veniva nominato vescovo di Aleria in Corsica. Consacrato da S. Carlo Borromeo il 12 . Tra i preti di Bastia, scriveva Alessandro al cardinale Borromeo, "non ne ho trovato alcuno che intendesse ...
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LADISLAO o Vladislao III Jagellone, re di Polonia (Ulászló I come re d'Ungheria)
Jan Dabrowski
Figlio di Ladislao II Jagellone e della sua quarta moglie Sofia, nacque il 1424 a Cracovia. Aveva appena [...] ferveva la lotta fra due partiti: il primo, costituito dai magnati cattolici e dai vescovi, era capeggiato dal vescovo di Cracovia e futuro cardinale Zbigniew Oleśn-cki, il quale intendeva mantenere la Polonia nell'ortodossia cattolica, combattere l ...
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Arcivescovo di Canterbury, figlio d'un piccolo proprietario di Higham Ferrars, nato nella seconda metà del sec. XIV, morto il 12 aprile 1443. Baccelliere di diritto civile nel 1390, e nel 1396 dottore [...] dell'arcivescovo. Molto forte era l'influenza di Enrico Beaufort, vescovo di Winchester, e, per quanto Ch. avesse cercato sulle in discordia con Beaufort, quando nel 1426 questi fu fatto cardinale e legato. Ch. ebbe dei dissensi col papa Martino V ...
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POLIGNAC
Georges Bourgin
. Famiglia francese, rappresentata dapprima dai visconti del Velay. Il primo di essi, Armand, visse verso l'860. Divennero padroni di un castello, menzionato fin dal 934, che [...] dal sec. IX al XIII, in lotta quasi continua con i vescovi di Puy: i conflitti cessarono solo nel 1213, quando il visconte Jules-Armand-Marie (v.).
È inoltre da menzionare il cardinale Melchior (1661-1742), ambasciatore francese in Polonia, dove ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...