Nacque a Praga il 13 maggio 1316 da Giovanni il Cieco, conte di Lussemburgo, e da Elisabetta figlia ed erede di Venceslao IV re di Boemia e di Polonia, del quale dapprima portò il nome. Perché non soggiacesse [...] riconoscere signore di Belluno, di Feltre, dove il vescovo divenne suo vassallo, e del Cadore. Riconciliatosi col padre Postosi d'accordo con Innocenzo VI, che deputò un suo cardinale all'incoronazione, varcò le Alpi con un seguito di 2500 cavalieri ...
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OSIMO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Bruno MOLAJOLI
Margherita GUARDUCCI
Giuseppe CASTELLANI
Città delle Marche, in provincia di Ancona, posta sopra uno dei fastigi (m. 265) della catena delle [...] vicenda fino al 1417, quando Martino V li fece cacciare dal vescovo di Ancona e Umana. Nel 1433 cadde in potere di Francesco Sforza che riuscì a ricuperare la città, entrandovi insieme col cardinale legato il 2 agosto 1487. Da allora Osimo seguì ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] città si è svolta fino a oggi: esso è dovuto al cardinale Pio Carlo Emanuele di Savoia da Carpi (1568-1641), ultimo legato o giudicato tale, perché sorto in territorio appartenente al vescovo e principe di Fermo, quindi in opposizione all'autorità ...
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Scultore e architetto, nato a Colle di Valdelsa verso la metà del sec. XIII; morto a Firenze nei primi di marzo 1301 o 1302. La leggenda di A., incominciata con la favolosa vita che il Vasari gli dedicò [...] rapporti il lavoro che gli fu affidato per la tomba del cardinale Guglielmo de Braye (morto il 30 aprile 1282) nella chiesa di ; la statua di Bonifacio VIII e quella di un Santo vescovo (Zanobi?), la prima nella maggior navata, la seconda nella ...
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SAN GIMIGNANO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Emilio CECCHI
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
GIMIGNANO Città della Toscana nella provincia di Siena da cui dista 20 km. verso nord-ovest. La città [...] 'anni prima, egli era ancora ligio ai modi della tomba del cardinale di Portogallo, a S. Miniato di Firenze; qui, nelle tre tavv. CXXXIX e CXL.
Storia. - Ebbe il nome da San Gimignano vescovo di Modena, morto nel 387. Nel sec. XII si reggeva a libero ...
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MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
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Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] innalzanti bandiera ghibellina e i Vaccaro, guelfi e vicarî del vescovo. Per liberarsi dalla gabella sulle farine, il popolo si sollevò nel 1799, tornò realista con la venuta del cardinale Ruffo: due mutazioni, egualmente pretesto a eccidî di ...
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Discendeva per parte di padre, Edmondo Tudor, conte di Richmond, dagli antichi re gallesi, e per parte di madre, Margherita Beaufort, da Giovanni di Gaunt ed Edoardo III; nacque il 28 gennaio 1457. Fu [...] prepotentemente in consiglio nei regni precedenti, avevano rovinato l'amministrazione con le loro discordie personali. Il cardinale Morton, il vescovo Fox, Edmondo Dudley e Riccardo Empson, i quali lo coadiuvarono nell'accumulare un tesoro senza ...
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. Ordine religioso fondato a Milano verso il 1530 da S. Antonio Maria Zaccaria, gentiluomo cremonese (1502-1539), e da due nobili milanesi, Bartolomeo Ferrari e Giacomo Antonio Morigia, che si erano prefissi [...] Ginevra; Ildefonso Manara a Bobbio; Ambrogio Spinola a Ventimiglia; Giacomo Antonio Morigia a Firenze, poi cardinale, e molti altri, fino a 45 vescovi residenziali.
Fino al principio del sec. XVIII i barnabiti avevano avuto missioni in varie regioni ...
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QUERINI
Mario Brunetti
. È una delle più cospicue famiglie patrizie veneziane che, dai tempi più remoti fino alla caduta ha dato alla repubblica personaggi notevoli in ogni campo. D'incerte origini [...] riforma costituzionale della Repubblica, oltre che per la sua attività diplomatica; Angelo Maria (1680-1755), vescovo di Corfù, di Brescia, cardinale, celebre per la sua erudizione e per la vastissima rete di relazioni letterarie mantenute con tutta ...
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. Il palazzo detto della Cancelleria fu edificato dal cardinale Raffaele Riario nipote di Sisto IV. L'Aretino, in una lettera e nel Ragionamento de le Corti, asserisce che il Riario edificò il proprio [...] che guarda sull'odierno corso Vittorio Emanuele si legge il nome di Riario seguito dal titolo di Eps Ostiens, vescovo di Ostia, alla quale dignità il cardinale fu elevato l'anno 1511. Ma è da ritenere che nel 1517 il palazzo fosse compiuto, poiché il ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...