La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] ancora nel Liber censuum, ma si tratta probabilmente solo di un ricordo. Il vescovato di Cartagine fu però ristabilito da Leone XIII, affidandolo all'arcivescovo, poi cardinale, Lavigerie, che dedicò una magnifica cattedrale a S. Luigi IX re di ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] di porgere la corona a San Vitale, mentre il vescovo Ecclesio si avanza dall'altra parte presentando il modello del Giovanni Evangelista e di San Vitale. Né furono inoperosi i cardinali legati, che costruirono le porte monumentali per cui si entra ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] 'ordine. Dietro preghiera di Alberto e con la mediazione del cardinale Ugo di S. Caro, legato papale in Germania, Giovanni , si palesa poco dopo la sua morte nelle condanne del vescovo di Parigi Stefano Tempier (7 marzo 1277) e dell'arcivescovo ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] in S. Domenico a Orvieto, esso pure di Arnolfo, o musaici, come nei monumenti cosmateschi del cardinale Consalvo Rodriguez in S. Maria Maggiore, e del vescovo Durand in S. Maria sopra Minerva, a Roma. Il tipo dei sepolcri arnolfiani si diffuse anche ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] è ancor oggi vigente fra la gente di campagna. Marbod, vescovo di Rennes (secolo XII), nella sua Dactylothèque parla a l'amore e la passione per l'antichità classica: il cardinale Giordano Orsini, contemporaneo di Alessandro III (1159-1181), inizia ...
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MOSCA (A. T., 69-70)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Cirillo KOROLEVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Capitale a un tempo della Russia (R. S. F. S. R.) e della federazione delle repubbliche [...] il gran principe Vasilij V e dovette fuggire, lasciando il campo libero a Giona. Isidoro finì la sua vita a Roma, cardinale e vescovo di Sabina, dopo esser passato al rito romano. Pio II gli diede per successore sulla sede di Kiev il suo compagno ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] ricava cinque navate segnate da snelle colonne scannellate, finché il vescovo Di Bagno alla metà del 1700 lo priva della h, bella nel campo della cultura. Sotto la reggenza del cardinale Ercole, fu dato all'amministrazione un ordinamento regolare, ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] la loro azione nel campo dell'apologetica; citiamo i tre cardinali Wiseman (Twelve Lectures sulla scienza e la rivelazione, 1835), Manning opera classica dell'apologetica anti-deista fu quella del vescovo anglicano di Durham J. Butler (The Analogy of ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] la romana. Nel 769 C. aveva già inviato una commissione di dodici vescovi al sinodo romano; nel 792 raduna a Ratisbona un sinodo per le , gli onori dell'altare; nel sec. XVIII il cardinale Lambertini, poi papa Benedetto XIV, nei suoi studi canonistici ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] che già dalla metà del sec. III vi sia stato un vescovo di razza armena nella regione del lago di Van.
L'apostolo tutto approvare, Leone XIII chiamò a Roma mons. Hassun e lo creò cardinale nel 1880: egli morì a Roma nel 1884. Il successore di lui, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...