L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] apparizione fin dal periodo longobardo, come masnadiere del signore, del vescovo o del convento, è incorporato nelle compagnie o nei pivieri notissima dell'armeria di Torino, quella attribuita al cardinale Ascanio Maria Sforza (Serie B, 1), che ...
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(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] morì. Tre anni prima si era rifugiato presso di lui il vescovo bulgaro ortodosso Nilo Izvorov, che per dissensi con i Greci aveva dopo essersi trascinate per cinque anni, si risolsero: il cardinale Leone, arrivato nel 1204, nominò il 7 novembre l' ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a opera di mons. G. Granito di Belmonte, attualmente cardinal decano, diretto quindi da G. de Felice e da Francesco . - Fu fondato a Torino nel 1848 da mons. Luigi Moreno, vescovo d'Ivrea, dal marchese Carlo Birago di Vische (Torino 1797-1862, ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] per la Sardegna con diritto di controllo su tutti i vescovi dell'isola: supremazia religiosa che velava di sottilissimo velo tentativo di riscossa spagnola, di cui fu artefice il cardinale G. Alberoni, la Sardegna doveva rappresentare la prima tappa ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] di due re portoghesi, Giovanni III ed Enrico il cardinale. Tuttavia l'eredità della corona castigliana non apparteneva a Barcelos a Taouca, di don Rodrigo Sanches a Grijó e di due vescovi nella cattedrale di Coimbra, tutti del sec. XIII. Si hanno ...
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(A. T., 44; fiamm. België; fr. Belgique).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 505); Geologia e morfologia (p. 505); Clima (p. 507); Idrografia (p. 507); Flora (p. 508); Suddivisioni naturali [...] , tra cui è particolarmente celebre S. Willibrord, il primo vescovo di Utrecht, si deve aggiungere la diocesi di Tournai fondata de Mendoza (1592), ai libri Della guerra di Fiandra del cardinal Bentivoglio (1633-1639). Tipico anzi il fatto che, ove ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] venne a seria contesa col clero: l'arcivescovo (Erik) e il vescovo di Oslo (Nicolaus) gl'incitarono contro i gruppi ribelli (i Bagler), durante un'assemblea a Bergen, alla quale assisteva il cardinale Guglielmo di Sabina, e i privilegi del clero ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] era composta quasi esclusivamente di opere religiose e sotto il vescovo Bernuardo (morto 1022) ebbe un periodo di fiore; Bury (1344). Della Germania basterà ricordare il testamento del cardinale Nicolò Cusano, con cui la ricca raccolta di codici ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] episodio svoltosi alla presenza di Goethe in Roma il cardinale Albani poteva commentare scherzosamente un ritornello cantato in etiopico novella cristianità di Aksum, e chiese per essa un vescovo; naturalmente Frumenzio stesso fu ordinato tale da S. ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] energicamente repressi da Innocenzo VI, che rinviò alle proprie diocesi i vescovi e prelati in cura d'anime. Da tempo immemorabile il attuale della corte pontificia. Vengono in prima linea i cardinali e prelati palatini, così detti perché una volta ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...