Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] E intanto lavora: scrive nel '39 la celebre risposta al cardinale Sadoleto; partecipa ai colloquî di Haguenau, di Worms, di che sono d'istituzione divina: questi sono i preti o vescovi (i termini πρεσβύτερος e ἐπίσκοπος nel Nuovo Testamento sono ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 1348, i Malatesta se ne impadronirono per sorpresa, cedendola poi al cardinale Albornoz (1355) che la tenne per la Chiesa e fabbricò sul valore e virtù religiosa, ricordiamo solo il santo vescovo Marcellino; Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Corrado ribelle al padre Enrico IV; nel 1095 Urbano II e il vescovo riformatore Aldo, poi crociato, tengono in Piacenza il famoso sinodo contro Enrico e l'avvicendamento delle cariche, che il cardinale legato Giovanni Salviati emana nel 1530 contro ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] . Con la celebre bolla In nomine Domini Nicola II riservò l'elezione papale ai soli cardinalivescovi, finché nel 1179 venne da Alessandro III estesa a tutti i cardinali e ad essi soli a condizione che l'eletto raccogliesse i due terzi dei voti ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] è fatto chiamare Francesco (v.), un nome estraneo alla sequenza dei vescovi della Chiesa di Roma alla quale dal 10° sec. si erano nei primi due anni di pontificato: un gruppo di nove cardinali – dallo statuto indefinito, a mezza via fra un organo ...
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Nacque a Brescia, verso la fine del sec. XI o sul principio del sec. XII. Fu chierico, e forse anche insignito di qualche ordine minore, ma non prete o canonico regolare. Nulla sappiamo di preciso circa [...] a Viterbo. A. venne a Roma, forse al seguito del cardinale Guido del Castello, che poté essere anche suo intermediario e della povertà assoluta, né gli ecclesiastici potevano possedere, né vescovi ed abati potevano godere di diritti feudali, né il ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] 1742. Ma la docilità e la fedeltà dell'alto clero, soprattutto fuori d'Italia, lasciava mioltissimo a desiderare: cardinali di corona e vescovi, a cominciare dal card. di Zinzendorf, trait d'union tra la Chiesa cattolica e il re di Prussia, erano ...
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LEONE IX papa, santo
Mario Niccoli
Nato in Alsazia nel 1002 dalla famiglia dei conti di Egisheim e battezzato col nome di Brunone. Studente e poi prete a Toul, quando il vescovo di questa città morì [...] è, sì, non più affidata alle iniziative singole di qualche vescovo ma riveste carattere universale, ed è voluta e diretta con volere dell'imperatore Costantino Monomaco, la fine diplomazia del cardinale Umberto di Moyenmoutier e la lunga memoria di L: ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] (ottobre 1434), i baroni furono domati e l'ordine conservato in Roma con implacabile severità dal Vitelleschi, che fu creato cardinale (1437); ma fu poi imprigionato, non è chiaro se col consenso del papa, e finì oscuramente (1440). Il papa tuttavia ...
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INNOCENZO VIII Papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Battista Cibo, nato a Genova nel 1432 da illustre famiglia imparentata con i Doria, era vissuto da prima alla corte aragonese, aveva studiato a [...] Bologna e a Roma, servito al cardinale Calandrini, era stato vescovo di Savona (1467), di Molfetta (1472), cardinale (7 maggio 1473). Doveva la carriera ecclesiastica a Giuliano della Rovere; gl'intrighi di questo e, come sembra accertato, la simonia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...