Prelato (Ferrara 1622 - Roma 1689), figlio di Ascanio (m. 1649) e di Porzia Mattei; iniziata la carriera delle armi, passò poi a quella ecclesiastica. Creato cardinale nel 1654, fu legato apostolico per [...] Urbino (1654-57), vescovo di Ferrara (1655) e di Sabina (1683). ...
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Vesco, Jean-Paul. - Ecclesiastico francese (n. Lione 1962). Avvocato, ordinato sacerdote nel 2001, ha studiato all'École biblique di Gerusalemme. Nominato vescovo di Orano nel 2012, è stato elevato arcivescovo [...] di Algeri nel 2021. Nel 2024 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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Ecclesiastico (Asti 1684 - Torino 1766), del ramo dei conti di Pralormo; fu vescovo di Acqui, arcivescovo di Torino, dove fece costruire a sue spese la facciata della chiesa di Santa Teresa; nel 1756 fu [...] creato cardinale e cavaliere della Ss. Annunziata. ...
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Prelato statunitense (Boston 1895 - ivi 1970). Sacerdote nel 1921, vescovo titolare di Mela, ausiliare dell'arcivescovo di Boston (1939) e suo successore (1944), fu creato cardinale da papa Giovanni XXIII [...] nel 1958. Fu considerato un esponente liberale del cattolicesimo americano ...
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Giurista e prelato (n. Colombier, Ardèche - m. 1361), nipote di P. B. il Vecchio, fu vescovo di Nevers (1333), poi di Arras (1339), cardinale (1344) e vescovo di Ostia (1353); come tale incoronò Carlo [...] IV imperatore a Roma (1354) ...
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Ecclesiastico (Genova 1667 - Roma 1739); arcivescovo di Cesarea, governatore di Viterbo, nunzio in Spagna e a Vienna, cardinale (1719), legato a Bologna, fu nominato infine segretario di stato di Innocenzo [...] XIII (1721) e vescovo di Palestrina. ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] i lati di circa 350 m. perfettamente orientati secondo i punti cardinali, come era costume degli Etruschi non meno che dei Romani: il in piena luce. Sono i marchesi di Toscana, i vescovi simoniaci, i monaci riformatori: i rapporti del marchesato con ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] gelosissimo della propria autorità.
Nel governo della Chiesa informò la sua azione ai decreti tridentini, imponendo ai cardinali e ai vescovi l'obbligo della residenza, riformando il clero romano e i seminarî. Cure assidue diede alla musica sacra ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] di Fontfroide, nel 1317 vescovo di Pamiers, nel 1326 di Mirepoix; e si distinse negli ultimi due uffici per il suo zelo nel perseguitare gli eretici. Creato cardinale nel 1327 da Giovanni XXII, combatté con gli scritti antiche e nuove eresie e attese ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'imperatore che, il 28 ottobre 1061, a Basilea, investe Cadalo (Onorio II), mentre già il 30 settembre i cardinalivescovi avevano eletto Alessandro II (Anselmo da Baggio), legato alla pataria milanese, che comincia a distinguere tra la cura delle ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...