Giurista e prelato (n. Colombier, Ardèche - m. 1361), nipote di P. B. il Vecchio, fu vescovo di Nevers (1333), poi di Arras (1339), cardinale (1344) e vescovo di Ostia (1353); come tale incoronò Carlo [...] IV imperatore a Roma (1354) ...
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Ecclesiastico (Genova 1667 - Roma 1739); arcivescovo di Cesarea, governatore di Viterbo, nunzio in Spagna e a Vienna, cardinale (1719), legato a Bologna, fu nominato infine segretario di stato di Innocenzo [...] XIII (1721) e vescovo di Palestrina. ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] i lati di circa 350 m. perfettamente orientati secondo i punti cardinali, come era costume degli Etruschi non meno che dei Romani: il in piena luce. Sono i marchesi di Toscana, i vescovi simoniaci, i monaci riformatori: i rapporti del marchesato con ...
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URBANO VIII papa
Rosario RUSSO
Quinto figlio di Antonio Barberini (v. barberini, Famiglia) e di Camilla Barbadori, Maffeo Barberini nacque in Firenze, dove fu battezzato, il 5 aprile 1568. Compiuti [...] gelosissimo della propria autorità.
Nel governo della Chiesa informò la sua azione ai decreti tridentini, imponendo ai cardinali e ai vescovi l'obbligo della residenza, riformando il clero romano e i seminarî. Cure assidue diede alla musica sacra ...
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Giacomo Fournier, nato di umile origine a Zaverdun, nella contea di Foix, professò i voti nel monastero cisterciense di Boulbonne, e si addottorò in teologia a Parigi. Nel 1311 fu eletto abate del monastero [...] di Fontfroide, nel 1317 vescovo di Pamiers, nel 1326 di Mirepoix; e si distinse negli ultimi due uffici per il suo zelo nel perseguitare gli eretici. Creato cardinale nel 1327 da Giovanni XXII, combatté con gli scritti antiche e nuove eresie e attese ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] l'imperatore che, il 28 ottobre 1061, a Basilea, investe Cadalo (Onorio II), mentre già il 30 settembre i cardinalivescovi avevano eletto Alessandro II (Anselmo da Baggio), legato alla pataria milanese, che comincia a distinguere tra la cura delle ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] E intanto lavora: scrive nel '39 la celebre risposta al cardinale Sadoleto; partecipa ai colloquî di Haguenau, di Worms, di che sono d'istituzione divina: questi sono i preti o vescovi (i termini πρεσβύτερος e ἐπίσκοπος nel Nuovo Testamento sono ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 1348, i Malatesta se ne impadronirono per sorpresa, cedendola poi al cardinale Albornoz (1355) che la tenne per la Chiesa e fabbricò sul valore e virtù religiosa, ricordiamo solo il santo vescovo Marcellino; Ciriaco de' Pizzicolli, primo in ordine ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Corrado ribelle al padre Enrico IV; nel 1095 Urbano II e il vescovo riformatore Aldo, poi crociato, tengono in Piacenza il famoso sinodo contro Enrico e l'avvicendamento delle cariche, che il cardinale legato Giovanni Salviati emana nel 1530 contro ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] . Con la celebre bolla In nomine Domini Nicola II riservò l'elezione papale ai soli cardinalivescovi, finché nel 1179 venne da Alessandro III estesa a tutti i cardinali e ad essi soli a condizione che l'eletto raccogliesse i due terzi dei voti ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...