PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] diplomatiche) e il 1° febbraio 1751 fu nominato camerlengo del Sacro collegio, carica in cui rimase fino al sulla sua condizione arrivò al punto di chiedersi se per il cardinale fosse preferibile «vivere, o morire». Fu poi confortato nel sapere ...
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FARA, Francesco di (della)
Angela Lanconelli
Nacque presumibilmente prima della metà del XIV secolo ed esercitò l'attività di medico dapprima a Rieti e successivamente a Roma presso papa Bonifacio IX [...] medicina magister"), nella lettera con cui il camerlengo dava comunicazione di tale nomina agli ufficiali della dal 1378, anno in cui gli era affidata la cura di alcuni cardinali dei S. Collegio. A darcene notizia sono gli atti dell'inchiesta voluta ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] Stato (9 luglio 1800); quindi fu fatto camerlengo (22 dicembre). Ma egli non fuall' 285; L. De Samuele Cagnazzi, La mia vita, Milano 1944, pp. 15 s., 33; Mem. del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca, Roma 1950, pp. 11, 22, 62 s., 67, ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] congregazioni, legato a latere a Perugia durante la guerra di Castro, camerlengo del Sacro Collegio nel 1651, il C. non sembra tuttavia aver più goduto, da cardinale, del potere e dell'influenza esercitati come tesoriere. Nel conclave che portò ...
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BULCANO (Bulcani, Vulcani), Marino
EEsch
Di nobile famiglia residente a Napoli e Sorrento, nacque nella prima metà del sec. XIV.
È ricordato per la prima volta nelle fonti per il 1364, quando la regina [...] di detto ufficio.
L'attività del B. come camerlengo durante i primi anni (1389-1391) del pontificato castellano di Trevi presso Sezze nel 1403; nipote del B. era, poi, il cardinale Francesco Renzio d'Alife.
Il B. fu con Bonifacio IX a Perugia nel 1392 ...
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GALASSI, Silvio
Luigi Cacciaglia
Nacque a Frosinone intorno al 1520. Dottore in utroque iure, esercitava la professione nella sua città, quando, nel 1554, fu nominato cardinal legato della Campagna [...] fra Luigi di Granata, da consegnare al Borromeo. Quando il cardinale Castagna fu creato nunzio a Venezia nel 1573, chiamò al S. Spirito di Ferentino, Libro dell'introito ed esito del Camerlengo dell'ospedale di Ferentino 1581-1600, cc. 106v-107r; ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] l’incontro casuale che aveva avuto a Terracina con il cardinale Antonio Pignatelli in viaggio verso il conclave che l’avrebbe dopo l’elezione. Il 19 gennaio 1733 fu nominato camerlengo del Sacro Collegio. Nel 1737 assunse il titolo cardinalizio ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Figlio di Taddeo e di Anna Colonna, nacque a Roma il 10 genn. 1630. Seguì nel 1646 insieme ai fratelli il padre e lo zio Francesco nella loro fuga in Francia quando questi, [...] giugno) Olimpia Giustiniani, nipote di Innocenzo X.
Il B. veniva creato cardinale il 23 glugno 1653 con il titolo di S. Cesareo, conservando la (dove egli fece istituire un seminario) e di camerlengo. Dopo il 1667, con l'elezione al pontificato di ...
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BOTTIGELLA (Butigella, de Boticellis, de Butigellis), Giovanni Stefano
Anna Morisi Guerra
Nacque da Tommasino, di nobile famiglia pavese nel 1410 circa, fratello del segretario ducale Gian Matteo (che [...] con un breve del 3 sett. 1458, in sostituzione del cardinale Nicolò Capranica, eletto vescovo di Fermo; con il rettorato il gli affidava anche le funzioni di vicecancelliere, in assenza del camerlengo. Tenne questa carica fino al 1466. Nel 1463 si ...
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BORROMEO, Giberto (Gilberto)
Georg Lutz
Nacque a Milano il 28 sett. 1615 dal conte Carlo e da Isabella d'Adda. Studiò nella sua città natale, prima lettere poi filosofia e teologia. Giovane chierico, [...] Particolare rilievo assunse l'attività del B., camerlengo del collegio cardinalizio dal 14 genn. 1664 corso del conclave del 1669-1670 il B. fece parte dello squadrone volante del cardinale Azzolini.
Il B. morì il 6 genn. 1672 a Nettuno. Due giorni ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...