DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , segno che questo viaggio era in connessione con lavori per il cardinale stesso (che aveva commissionato lavori anche a Mino da Fiesole) o per la Curia, dato che il Barbo era camerlengo e ispettore dei "conti et intrate" papali (Fausti, 1915, p. 18 ...
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MALAVOLTI, Rinaldo
Bruno Bonucci
Figlio di Uguccione, nacque a Siena presumibilmente negli anni Quaranta del Duecento.
Il padre, camerlengo di Biccherna e membro del Consiglio generale del Comune, ebbe [...] a battesimo, con Sozzo Salimbeni, la figlia di Carlo di Valois, Caterina, e il 2 marzo 1304 entrò in Firenze al fianco del cardinale Niccolò da Prato per la pacificazione fra Bianchi e Neri.
Le tensioni del M. con il Comune di Siena, tra il 1295 e ...
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CERDÁ y LLOSCOS, Antonio
Alfred A. Strnad
Nacque nel 1390 a Santa Margherita nell'isola di Maiorca nelle Baleari da nobile famiglia che vantava la propria discendenza dalla dinastia dei re locali, ed [...] tempo prima erano state traslate. Nel 1456 funse come camerlengo del Sacro Collegio.
Partecipò ai due conclavi del 1455 di Giovinazzo, I, Bari 1878, p. 114; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, pp. 24 s. e tav. II n. 13; E. Müntz-P ...
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CALANDRINI, Filippo
Clara Gennaro
Nacque a Sarzana nel 1403 da Tommaso e da Andreola de' Bosi. Alla morte del padre, avvenuta prima del 1414, fu affidato, assieme ai fratelli, al tutore ser Giorgio [...] di Sarzana. Il 6 giugno del 1442 fu eletto camerlengo del capitolo della cattedrale di Lucca, ma da quella 303-305 e passim; A. v. Reumont, Il palazzo Fiano di Roma e F. C. cardinale, in Arch. d. Soc. romana di stor. patria, VII(1884), pp. 549-554; ...
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EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] vicecamerlengo, con funzioni di supplenza per la carica di camerlengo, finché a questa fu elevato il nipote di Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del cardinale Giovanni da Castiglione favorirono l'E., che il 12 ag. 1409 fu ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] in Francia ed in Provenza accanto a Pietro di Thury, cardinale prete del titolo di S. Susanna, dopo il 6 . 1423 arcivescovo di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] quale poco dopo l'acquisto della carica di camerlengo (il 14 maggio 1584), manifestò l'intenzione di incamerare alcuni proventi fino allora appannaggio del Collegio dei chierici. Alle pretese del cardinale nipote si oppose il G., dando così occasione ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] Dall'11 febbr. 1737 al 25 genn. 1738 fu camerlengo del Sacro Collegio; frattanto il 16 dic. 1737 aveva Fide, I, Ann. 1622-1866, Romae 1907, p. 96; Lett. di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 199, 463; II ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] di sciogliere la Compagnia, per aumentare il numero dei cardinali favorevoli a tale decisione nel Sacro Collegio accolse le richieste doppioni, quali l'avvocato dei poveri e il camerlengo della comunità.
Per tutti i territori della Legazione fece ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] Fermo e del suo contado, governatore di Bagnoregio e camerlengo del Sacro collegio tra il 1605 e il 1607. ), in Analecta Augustiniana, 1992, vol. 55, pp. 92-162; D. Ferriani, Il cardinale G. P., in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...