CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] Innanzitutto il vescovo di Mantova fu esentato dalla giurisdizione del patriarca di Aquileia, che era allora il cardinalecamerlengo Ludovico Scarampo, e venne reso direttamente dipendente da Roma (11 apr. 1445). Nella sua diocesi, assecondando così ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] in Umbria della riforma monetaria. Il 14 agosto 1510 divenne decano dei chierici di Camera e luogotenente del cardinalecamerlengo. Apparentemente, la sua carriera ebbe un momento di stasi nel 1511 quando, decidendo di assentarsi da Roma per ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] 19 marzo; la consacrazione avvenne a Roma nella chiesa di S. Maria dell'Anima dieci giorni più tardi per mano del cardinalecamerlengo L. Altieri. Nell'aprile 1858 il F. avviò la prima visita pastorale alla sua diocesi, conclusa nel giro di due anni ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] Il 17 giugno era con lui a Pisa, dove redasse un atto contro i saccheggiatori del palazzo apostolico e di quello dei cardinalecamerlengo F. Condulmer e poi a Firenze, dove il pontefice stabilì la sua corte.
Flavio Biondo lo nomina nel trattatello De ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] referendario di Segnatura (1563), quindi chierico di Camera, incaricato della Fabbrica di S. Pietro, sostituto del cardinalecamerlengo Alvise Corner, uditore di Rota (delegato alla riforma dei tribunali pontifici) e infine, sebbene non ancora ...
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BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] consacrazione della chiesa di S. Agostino avvenuta il 7 giugno 1388, la scomunica subita il 24 dic. 1390 ad opera del cardinalecamerlengo per non aver pagato i "communia servitia", scomunica da cui fu assolto il 14 maggio 1394 da Ercolano, abate di ...
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CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] nomina o la traslazione di qualche prelato. Al nipote egli suggerì di intraprendere la carriera ecclesiastica; poi, divenuto cardinalecamerlengo, chiamò il giovane chierico a Roma, presso di sé, e lo introdusse negli ambienti della corte pontificia ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] G. rimise la cassetta contenente le scritture ancora pendenti intorno agli affari della Dataria al cardinale decano, che la consegnò prontamente al cardinalecamerlengo, G. Pecci. Questi, una volta eletto pontefice con il nome di Leone XIII, rinnovò ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] quali i divieti di gettare immondizie, e curò gli ampliamenti di alcune chiese, quale sostituto del nuovo cardinalecamerlengo, Ippolito Aldobrandini. Riferì in un concistoro sulla santità del beato Andrea Corsini. Non rinunziò tuttavia alle proprie ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] di Stato composta di sette membri: il segretario di Stato, cui sarebbe rimasta solo la competenza degli affari esterni; il cardinalecamerlengo per le Belle Arti e il prefetto degli studi per l'Istruzione pubblica, due prelati per la Giustizia e l ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...