EMILIANI (Miani), Pietro
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1362 da Giovanni Miani, del ramo di S. Cassiano, e da Fiordelise Barbarigo.
Pur nell'assenza di notizie certe sulla prima parte della sua vita, [...] vicecamerlengo, con funzioni di supplenza per la carica di camerlengo, finché a questa fu elevato il nipote di Filargo, che assunse il nome di Alessandro V) e la morte del cardinale Giovanni da Castiglione favorirono l'E., che il 12 ag. 1409 fu ...
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ALEMAN (Alleman), Louis
Edith Pàsztor
Figlio di Giovanni A., signore d'Arbent e di Coiselet, e di Maria di Chatillon nacque verso il 1390 ad Arbent, nel Bugey. Datosi alla vita ecclesiastica, studiò [...] in Francia ed in Provenza accanto a Pietro di Thury, cardinale prete del titolo di S. Susanna, dopo il 6 . 1423 arcivescovo di Arles e, poco dopo, il 16 maggio 1424, camerlengo della Curia romana al posto dello zio, morto in quei giorni.
Sempre ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] quale poco dopo l'acquisto della carica di camerlengo (il 14 maggio 1584), manifestò l'intenzione di incamerare alcuni proventi fino allora appannaggio del Collegio dei chierici. Alle pretese del cardinale nipote si oppose il G., dando così occasione ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] Dall'11 febbr. 1737 al 25 genn. 1738 fu camerlengo del Sacro Collegio; frattanto il 16 dic. 1737 aveva Fide, I, Ann. 1622-1866, Romae 1907, p. 96; Lett. di Benedetto XIV al cardinale de Tencin, a cura di E. Morelli, I, Roma 1955, pp. 199, 463; II ...
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CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] di sciogliere la Compagnia, per aumentare il numero dei cardinali favorevoli a tale decisione nel Sacro Collegio accolse le richieste doppioni, quali l'avvocato dei poveri e il camerlengo della comunità.
Per tutti i territori della Legazione fece ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] Fermo e del suo contado, governatore di Bagnoregio e camerlengo del Sacro collegio tra il 1605 e il 1607. ), in Analecta Augustiniana, 1992, vol. 55, pp. 92-162; D. Ferriani, Il cardinale G. P., in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] alla fine di ottobre - durante la sede vacante - il camerlengo G.B. Spinola (a cui i Romani addebitavano la responsabilità della che l'aumento non era necessario, presentò le dimissioni ai cardinali del conclave, i quali però le respinsero con la ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] istituzioni comunali ed ecclesiastiche: così nel 1602 fu eletto camerlengo, negli anni tra il 1603 e il 1605 serie di altri incarichi. Doveva far conoscere al papa a ai cardinali di Curia le versioni e le interpretazioni degli avvenimenti politici, ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] a proteggere ed appoggiare il C.: lo associò infatti agli avvocati concistoriali, lo nominò cameriere segreto, uditore del cardinalcamerlengo, Ludoviso Ludovisi, canonico della basilica di S. Pietro. Nel 1627 fu anche rettore dell'ateneo. Il C. però ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] nel corso del concilio, mentre operava sotto l'autorità del camerlengo François de Conzié. Soltanto con l'avvento, nel 1417, del collegio, terminata da un suo vecchio collega, il cardinale Antonio Casini, che ottenne nel 1430 l'erezione ufficiale ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...