PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di Giberto (1676). In suo nome Pio, divenuto camerlengo del S. Collegio (1671) e prefetto della congregazione titolarità di S. Maria in Trastevere e poco dopo venne creato cardinale vescovo della diocesi sabina (1683).
Morì a Roma nel febbraio 1689 ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] a proteggere ed appoggiare il C.: lo associò infatti agli avvocati concistoriali, lo nominò cameriere segreto, uditore del cardinalcamerlengo, Ludoviso Ludovisi, canonico della basilica di S. Pietro. Nel 1627 fu anche rettore dell'ateneo. Il C. però ...
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GUIDALOTTI, Benedetto
François Charles Uginet
Figlio di Simone di Ceccolo, originario di Perugia dove la famiglia risiedeva sin dal XIII secolo nel rione di Porta S. Pietro, nacque nella seconda metà [...] nel corso del concilio, mentre operava sotto l'autorità del camerlengo François de Conzié. Soltanto con l'avvento, nel 1417, del collegio, terminata da un suo vecchio collega, il cardinale Antonio Casini, che ottenne nel 1430 l'erezione ufficiale ...
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FRANCIOTTI, Giovanfrancesco
Paolo Cherubini
Nacque nel 1456, probabilmente a Lucca. La data di nascita si desume dalla testimonianza di Jacopo Gherardi da Volterra, secondo il quale il F. aveva l'età [...] primo periodo ancora l'anno successivo, quando il camerlengo Raffaele Riario dava mandato al nuovo depositario Niccolò con Luchina nacquero, oltre a Niccolò, Galeotto, che fu creato cardinale di S. Pietro in Vincoli dallo zio Giuliano Della Rovere ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] uditore al servizio del cardinale Cosimo Imperiali, poi del cardinale Carlo Rezzonico, camerlengo e nipote di Clemente collezionistico. Fra gli altri si segnalano un ritratto di Cardinale «originale di Ribera», due quadri di «prospettiva con figure ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] di prefetto della congregazione dell'Indice e la nomina (14 genn. 1754) a camerlengo del S. Collegio. Nel 1752, succedendo al cardinale P. Aldrovandi, divenne abate commendatario dell'abbazia di Chiaravalle della Colomba. La frequentazione dell ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] altro, a sostenere Orvieto contro Siena.
Lo stesso Francesco fu camerlengo del Comune nel 1235 e partecipò, in tale veste, somma necessaria a far togliere la scomunica che il cardinale Prenestino Giacomo de Pecoraria aveva lanciato sulla città per ...
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CRIVELLI, Andrea
Mauro Petrecca
Nacque probabilmente a Trento, ove il padre Leonardo, originario di Castel Tesino, si era trasferito da Pergine (Weber, 1925, p. 351). Nel 1513 era fattore del conte [...] palatino Giovanni Antonio Pona, allora camerlengo a Verona per l'imperatore, poi console della città (Albertini, 1921, p. 120; un altro maestro muratore). Dopo qualche resistenza da parte del cardinale Madruzzo, che riteneva il C. troppo vecchio e i ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] successivo, nel concistoro del 22 luglio, Innocenzo XII lo riservò cardinale in pectore. Il suo nome fu reso pubblico il 19 dicembre 1709), penitenziere maggiore (28 giugno 1710 - 1721), camerlengo del Sacro Collegio (25 gennaio 1706 - 21 febbraio ...
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CANTELMO, Restaino
Raffaele Feola
Primogenito di Giovannella Caetani e di Giovanni, conte di Popoli, spogliato con la forza del suo feudo dal fratello Pietro Giampaolo, duca di Sora, non ne è nota la [...] , tutti i suoi feudi, conferendogli a vita l'ufficio di camerlengo con un compenso annuo di 1.000 ducati e concedendogli la Camponesca e dopo la sua morte Giovannella Carafa, sorella del cardinale, poi papa Paolo IV, dalla quale ebbe Giovanni, che ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...