CARAFA, Francesco
Mirella Giansante
Nacque a Napoli il 29 apr. 1722 da Adriano, duca di Traetto, e da Teresa Borghese. Compiuti gli studi secondari a Napoli, nel 1744 si recò a Roma per frequentare [...] di sciogliere la Compagnia, per aumentare il numero dei cardinali favorevoli a tale decisione nel Sacro Collegio accolse le richieste doppioni, quali l'avvocato dei poveri e il camerlengo della comunità.
Per tutti i territori della Legazione fece ...
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PETROCCHINI, Gregorio
Andrea Vanni
PETROCCHINI, Gregorio. – Nacque a Montelparo, nella Marca Anconitana, nel febbraio del 1536 (per alcuni biografi nel giugno del 1537), da Bernardino e da Giovanna [...] Fermo e del suo contado, governatore di Bagnoregio e camerlengo del Sacro collegio tra il 1605 e il 1607. ), in Analecta Augustiniana, 1992, vol. 55, pp. 92-162; D. Ferriani, Il cardinale G. P., in Le arti nelle Marche al tempo di Sisto V, a cura di ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] alla fine di ottobre - durante la sede vacante - il camerlengo G.B. Spinola (a cui i Romani addebitavano la responsabilità della che l'aumento non era necessario, presentò le dimissioni ai cardinali del conclave, i quali però le respinsero con la ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] con Vieni (o Benivieni) di Chiarino (eletto nel 1314 camerlengo della Compagnia dei laudesi di S. Maria Novella, a Dupré dal Poggetto, Il Maestro del Codice di S. Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981, pp. 169 s.; M. Boskovits, in ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] dalle sue necessità, dalla fertile fantasia affaristica del suo camerlengo, il card. Armellini Medici. Se la proposta a trattenere i Colonnesi: nel marzo del 1526, tramite il cardinale Alessandro Cesarini, consegnò agli invasori una taglia di 5.000 ...
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LANDO, Giovanni
Michela Dal Borgo
Nacque, presumibilmente a Venezia, il 9 marzo 1648 da Antonio di Gerolamo ed Elisabetta Grimani di Giovanni e fu registrato il 1° aprile presso l'avogaria di Comun, [...] età, con l'elezione, il 12 nov. 1673, alla carica di camerlengo di Comun.
Tra il novembre 1675 e il dicembre 1677 fu per ossequiosa presentazione al papa e una accompagnatoria per il cardinale segretario di Stato Alderano Cibo, con la raccomandazione ...
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MAFFEI, Benedetto
Giorgia Castiglione
Discendente da un ramo della famiglia Maffei attestato a Verona già dal XIV secolo, nacque in questa città nel 1428 da Rolandino. Fratello di Agostino, Francesco [...] con i primi due la scelta di trasferirsi a Roma.
Agli esordi della carriera il M. fu al servizio del cardinale e camerlengo padovano Ludovico Scarampi, presso il quale si trattenne non oltre il 1465, anno di morte del presule.
L'attività dei ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] marchionale, camerlengo del principe Gianlucido e fu creato cavaliere nel 1433 dall'imperatore Sigismondo. Il C., rimasto implicato in una congiura contro il duca Alfonso e il cardinale Ippolito suoi fratellastri, si era, prima che la congiura ...
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CRIVELLI, Giovanni Battista (Giovambattista)
Georg Lutz
Nacque a Roma prima del 1560 da Giovanni Angelo, milanese di origine e parente del cardinale Alessandro Crivelli. Mancano notizie sui suoi studi [...] istituzioni comunali ed ecclesiastiche: così nel 1602 fu eletto camerlengo, negli anni tra il 1603 e il 1605 serie di altri incarichi. Doveva far conoscere al papa a ai cardinali di Curia le versioni e le interpretazioni degli avvenimenti politici, ...
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MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] 359) e due anni dopo presentò una richiesta al camerlengo per esportare una statua di marmo venato, raffigurante un la Révolution et de l'Empire, Torino 1969, p. 205; Il cardinale Alessandro Albani e la sua villa, in Quaderni sul neoclassico, V ( ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...