GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] anno) rifiutò l'elezione - ritenuta evidentemente riduttiva - a camerlengo di Comun. Secondo una nota prassi non scritta, ma fino a che la diplomazia francese, guidata dal cardinale François de Joyeuse, portò i contendenti al compromesso risolutorio ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] al nome del cardinale Angelo Capranica, esecutore delle volontà del defunto fratello Domenico, anch’egli cardinale (Travaglini - una lettera inviata il 4 dicembre 1493 da Jaume Casanova, camerlengo di S. Pietro, al papa, allontanatosi da Roma per ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] stessa contrada.
Il lavoro, eseguito a cura del camerlengo Giacomo Bottarelli, venne effettuato da Bernardino in collaborazione con trovarsi in cattivo stato di conservazione quando il cardinale di S. Prassede Anton Felice Zondadari, membro della ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] al suo protetto una migliore prosecuzione nel tirocinio artistico, lo raccomandò a Belisario Cristaldi, camerlengo di Pio VII. Grazie all'interessamento del potente cardinale Cristaldi, il C. nel 1804 si trasferì a Roma per studiare con V. Camuccini ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 30 marzo un'incursione contro Imola, che ospitava il cardinale filoghibellino. Riparato ad Arezzo l'alto prelato, il D. al 1310 la concessione al D. del titolo di gran camerlengo del Regno e l'investitura della contea di Caserta, confermatagli da ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] l'8 dic. 1523, il C., divenuto camerlengo pontificio, fu inviato in Spagna con il compito di marzo-giugno 1525), ibid., VI (1890), pp. 247 ss.; E. Costantini, Il Cardinal di Ravenna al governo d'Ancona e il suo processo sotto Paolo III, Pesaro 1891, ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] delle solenni esequie fatte dall'Accademia medesima il dì 29 febbr. 1844 alla chiara memoria dell'eminentissimo signor cardinale G. G., camerlengo di S.R. Chiesa e protettoredell'Accademia, Roma 1844 (con documenti); F. Petruccelli Della Gattina ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] C. si fa prorompente: il 19 sett. 1431, infatti, viene nominato cardinale del titolo di S. Clemente (nel '45 passa a quello di Porto) e camerlengo.
La nomina del C. a cardinale determina l'emergere in Curia di ecclesiastici veneti che ora giungono a ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Tra il 1517 e il 1523 ricoprì inoltre la carica di camerlengo del Sacro Collegio. Nel conclave del 1521 successivo alla morte di eletto Adriano di Utrecht, assente da Roma. Proprio il cardinal di Siena fu incaricato di andare a ricevere il neoeletto ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (ibid., XXV, p. 169).
Fedele alla sua immagine di cardinale liberaleggiante, il D. fu tra i primi ecclesiastici ad accettare contatti in uno dei primi atti del suo pontificato, lo nominò camerlengo (28 marzo 1878) e inizialmente si avvalse dei suoi ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...