GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] quarto console, nel 1687 terzo console, nel 1692 camerlengo, carica questa che rivestì anche nel 1703, nel 1704 19 luglio 1947; L. Montalto, Un mecenate in Roma barocca. Il cardinale Benedetto Pamphilj (1655-1730), Firenze 1955, pp. 259 s., 266, ...
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TREVISAN, Ludovico
Antonio Manfredi
– Nacque a Venezia nel 1401 dal medico Biagio Trevisan. Nessuna notizia sembra finora emergere della madre.
Lo si trova talvolta associato ai cognomi Scarampo e Mezzarota, [...] , 217, 231, 243, 249, 324, 330, 338, 353, 356, 391, 393, 445, 678, 758, 767, 775, 779.
P. Paschini, Lodovico cardinalcamerlengo (†1465), Romae 1939 (fondamentale; in partic. sulla designazione del cognome v. p. 7 nota 2); M.L. King, Venetian Humanis ...
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IMPERIALE, Paolo
Enrico Basso
Figlio del legum doctor Domenico di Francesco e fratello minore del giurista Andrea Bartolomeo nacque a Genova in data non nota, probabilmente da collocare nell'ultimo [...] , che controllavano il tesoro del cardinale e soprattutto la rocca di Civitavecchia, anche se la vittoria sulle truppe di N. Piccinino conseguita il 29 giugno 1440 ad Anghiari dai collegati, guidati dal camerlengo e da Francesco Sforza, aveva ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] volta il 1º genn. 1660 la ricevuta allo stipendio del camerlengo con le parole: "Io Lelio Colista custode delle pitture della cappella mai nei suoi scritti.
Nel 1664, al seguito del cardinale legato Flavio Chigi in missione diplomatica, fu a Parigi, ...
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MAZIO, Raffaele.
Dante Marini
– Primogenito dei tre figli di Giacomo e Anna Maria Trezza, nacque a Roma il 24 ott. 1765.
Il padre, dapprima impiegato nell’amministrazione del Monte di pietà e poi nominato [...] in Vaticano, di cui fu poi anche segretario e camerlengo maggiore, come pure fu segretario della Pontificia Accademia Sicilie e in Piemonte, fu ancora il M. ad accompagnare il cardinale G. Spina ai congressi di Lubiana e di Verona. Alla morte ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] del 1564, riuscì in una manovra spregiudicata, persuadendo il papa a cedergli il camerlengato per una somma di 70.000 scudi a poche ore dalle esequie del cardinale Santa Fiora, che aveva detenuto l’incarico per ventisette anni. Respinte le proteste ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] paterna dal 1731 al 1754. Nel settembre del 1743 il camerlengo e i consoli dell'università degli argentieri e orafi di S 141, 143, 162; C. Varagnoli, Domenico Gregorini e il cardinale Aldrovandi: il progetto, la committenza, il cantiere alla metà del ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] e votante di Segnatura. In seguito, con l'elezione di Urbano VIII Barberini, che da cardinale era stato suo buon amico, il G. poté ottenere la carica di uditore del camerlengo e, nel 1626, quella di maggiordomo del pontefice.
Già dal 1623 era inoltre ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] 31 maggio il Valesio scriveva: "Si era quasi stretto il trattato per il cardinal d'Elce, fiorentino ma d'origine senese, il che mise in somma apprensione il camerlengo... Tra i facchini del conclave vi fu contrasto, la maggior parte disapprovando la ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] C. è testimoniato dalla ratifica ducale del possesso della Vangadizza (febbraio 1639)e dalla sua nomina a camerlengo del Sacro Collegio, in luogo del defunto cardinale Gissi (aprile 1639).
Nel novembre 1640 il C. tornò a Venezia, dove rimase ancora ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...