TEBALDESCHI, Francesco
Andreas Rehberg
– Nacque a Roma intorno al 1307 dal nobilis Giovanni di Tebaldo Tebaldeschi (de Thebaldescis) e da una nipote del cardinale Jacopo Stefaneschi.
Risiedette probabilmente [...] capellanus honoris papale e Tebaldeschi giurò davanti al camerlengo Arnaud Aubert.
Il ritorno di Urbano V a Niggl, Città del Vaticano 1972, pp. 326 s.; M. Dykmans, Le cardinal Annibal de Ceccano..., in Bulletin de l’Institut historique belge de Rome, ...
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ZABARELLA, Bartolomeo
Matteo Melchiorre
– Figlio di Andrea (di Bartolomeo) nacque a Padova nel 1399, in un casato, originario di Piove di Sacco, il cui profilo aristocratico si definì nel tardo Trecento [...] per sostenere le posizioni di papa Eugenio IV contro quelle del cardinale Giuliano Cesarini. Rientrato in Italia, nel 1434 Zabarella seguì con sé a Firenze, affidandogli la carica di camerlengo arcivescovile, il proprio giovane nipote Francesco, poi ...
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ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] si era occupato di attività musicali anche come camerlengo di tale confraternita). Il testamento fu aperto , stampati sia in parti staccate sia in partitura, dedicati al cardinale Francesco Barberini; e i Poemata di Urbano VIII «modis musicis ...
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MARESCOTTI DE' CALVI, Galeazzo
Armando Antonelli
MARESCOTTI DE’ CALVI, Galeazzo. – Nacque a Bologna nel 1406 da Ludovico, dottore in legge e uomo politico, e da Costanza da Cuzzano, di antica e nobile [...] . Quando morì Paolo II, nel 1471, fu il M. ad accompagnare a Roma il cardinal legato. Nell’occasione ottenne dal nuovo pontefice, Sisto IV, l’ufficio di camerlengo perpetuo della Fabbriceria di S. Petronio, per il quale l’anno seguente fu affiancato ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] (ibid., XXV, p. 169).
Fedele alla sua immagine di cardinale liberaleggiante, il D. fu tra i primi ecclesiastici ad accettare contatti in uno dei primi atti del suo pontificato, lo nominò camerlengo (28 marzo 1878) e inizialmente si avvalse dei suoi ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] allora la bolla che lo privava della sua carica di camerlengo. Forse questo provvedimento fu causato dalla rivalità tra il il C. alla sede vescovile di Ostia, vacante dalla morte del cardinale de Brogny, e il 4 aprile lo designò come legato per ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] S. Maria in Via Lata tramite i buoni uffici del viceregente, il cardinal Giambattista Altieri (Pio, 1724, 1977, p. 73; Bianconi, Discorso…, del sodalizio dei Virtuosi al Pantheon sotto il camerlengato di Giovanni Baglione, in cui nel 1662 avrebbe ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] carriera in affari culminò nel 1618 con l’incarico di camerlengo (ossia tesoriere) nell’Arte della lana, la principale dell’Euridice il 27 aprile), quindi a Roma, al seguito del cardinale Carlo de’ Medici. Ma come molti altri musicisti fiorentini fu ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] dopo (datando al 2 genn. 1668 l'epistola dedicatoria al cardinale G.B. Spada, forse per motivi di priorità) egli diede ricoprì in seguito solo l'incarico di archivista (1709) e di camerlengo (1713).
Giubilato dalla Sapienza nel 1715, morì a Roma il ...
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TREVISAN, Zaccaria
Martino Mazzon
junior. – Nacque, forse a Venezia, nel 1414 da Zaccaria senior, dottore e cavaliere (il noto umanista; v. la voce in questo Dizionario), morto nello stesso anno, e [...] lo afferma Barbaro raccomandandolo come fratello e tutore al cardinale di Aquileia Ludovico di Teck per la nomina a 1486, anno in cui, inoltre, rifiutò l’elezione a camerlengo di Comun (malgrado la pena prevista): la ferma determinazione a ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...