CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] con le potenze borboniche, brigò, appoggiandosi alla fazione dei cardinali francesi, e in particolare al Tencin, ma anche a quella imperiale, per giungere, contro il partito del camerlengo Annibale Albani, alla promozione di una creatura di Clemente ...
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SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] oratori veneziani al rientro dalla Francia e a Malamocco il cardinal legato Giovanni Borgia (I Diarii, cit., I, col. ibid., LXXIV (1972), pp. 185-190; D.S. Chambers, M. S., camerlengo of Verona (1501-1502), in Archivio veneto, CVIII (1977), pp. 37-66 ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] a Creta – 800 ducati annui.
Nel 1484 divenne camerlengo del Collegio cardinalizio e il 5 giugno 1486 fu nominato ad expeditionem» antiturca, il M. – come il papa e altri cardinali –, si assentò da Roma dal 27 maggio al 27 giugno 1495 proprio ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] Barbo ottenne che Scarampo fosse privato dell’ufficio di camerlengo (nel quale fu tuttavia reintegrato da lui stesso poco M.G. Barberini, Il Palazzo di Venezia. La dimora privata del cardinale Pietro Barbo e il palazzo di Paolo II, in Tracce di ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] dal 2 marzo 1712 al 30 genn. 1713 fu camerlengo del S. Collegio; nel 1714 era membro delle congregazioni , pp. 37-47; E. Fileri, La "stanza delle terracotte" del museo del cardinale G., in Archeologia classica, LII (2001), pp. 343-384; P. Blet, Les ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] petriana, fu molto attivo per i cantieri di Paolo V e del cardinal nipote Scipione (suoi i soffitti di S. Sebastiano fuori le Mura e ottobre del 1633 nell’Accademia di S. Luca, e suo camerlengo dal 1634 al 1640, il 25 ottobre 1634 assisté al ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] n. 720). Nel marzo del 1424 esercitò anche le funzioni di camerlengo del Collegio cardinalizio.
Anche dopo la fine del concilio di Siena continuò ad occuparsi, insieme con i cardinali di Foix, Correr, Orsini e Adimari, della riforma della Chiesa e ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] Masolino anche nel battistero, nel palazzo del cardinale e sulla volta della collegiata stessa.
Spetta a La pala del Vecchietta per Spedaletto: la committenza del rettore e del camerlengo dello spedale di S. Maria della Scala e i rapporti con Pio ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] Alessandro VI, nel settembre del 1503.
In qualità di camerlengo, resse la sede vacante e amministrò i conclavi dai Danesi Squarzina, Milano 1989, pp. 442-457; C.L. Frommel, Il Cardinale R. R. e il Palazzo della Cancelleria, in Sisto IV e Giulio II ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] , Ultimi contributi alla storia degli umanisti, I, Traversariana, Città del Vaticano 1939, pp. 61, 100, 131; P. Paschini, Lodovico cardinalcamerlengo († 1465), in Lateranum, n.s., V (1939), pp. 207-210; E.M. Sanford, G. Veronese humanist and teacher ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...