SFORZA, Federico. –
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Roma il 20 gennaio 1603, quinto figlio di Alessandro, VII conte di Santa Fiora, duca di Segni e principe di Valmontone, e di Eleonora Orsini, figlia [...] del titolo dei Ss. Vito e Modesto e, nell’ottobre seguente, in seguito alla fuga da Roma del camerlengo, il cardinale Antonio Barberini iunior, lo pose alla guida della reverenda Camera apostolica, con il titolo di procamerlengo e i pieni poteri ...
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GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] c. 54); e nel 1620 ricoprì l'importante incarico di camerlengo del Camposanto teutonico. Nel 1634-35 fu iscritto all'Accademia del gesuita G.B. Ferrari (Roma 1633), patrocinato dal cardinale Francesco Barberini - i documenti di pagamento sono del 1630 ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] che fu portato a Milano da una commissione guidata da Giovanni cardinale vescovo di Preneste, e fu ricevuto con grandi onori e la "humilis plebs" dinanzi a cui parlò il camerlengo, erano rimaste fedeli all'arcivescovo. Diversamente non si ...
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PAMPHILI, Girolamo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Girolamo. – Nacque a Roma il 21 maggio 1545, secondo figlio maschio di Pamphilio e di Orazia Mattei.
Il nome di battesimo lasciava intravedere un destino [...] , figlio di Alessandro Mattei e di Emilia Mazzatosti, creato cardinale nel 1586.
Trascorse i primi anni di vita nella residenza penitenziere, Montalto vice cancelliere e Pietro Aldobrandini camerlengo. Pamphili divenne vicario di Roma, carica che ...
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PAROCCHI, Lucido Maria
Domenico Rocciolo
– Nacque a Mantova il 13 agosto 1833 da Antonio e Ginevra Soresina.
Orfano di padre a cinque anni, nel 1847 entrò in seminario, di cui era già alunno convittore, [...] e degli uomini.
Il 1° giugno 1888 divenne camerlengo del Sacro Collegio, incarico che mantenne fino all’11 ; I. Coppa, Il cuore di Cristo. Vita e ardore di un uomo: il cardinale L.M. P., Roma 1998; G. Vian, La riforma della Chiesa per la restaurazione ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] ai voti da più parti espressi di rafforzare ed estendere la giurisdizione rettorale, da tempo soggetta alle interferenze del cardinalcamerlengo, rinnovando l'antico privilegio del Collegio di eleggere il rettore. Nell'agosto del 1744 fu proprio l'A ...
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RUBINI, Giovanni Battista
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque il 5 giugno 1642 a Venezia da Donato e da Cristina Medici.
La sua famiglia era originaria di Bergamo, ma i Rubini si erano poi trasferiti [...] 15 gennaio 1703 al 14 gennaio dell’anno successivo fu camerlengo del Sacro Collegio e nel giugno 1706 optò per il titolo cardinalizio di S. Marco che spettava al principale cardinale veneziano.
Morì il 17 febbraio 1707 nel palazzo della Cancelleria ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 41v, 49v), suo padre Benedetto ne era stato camerlengo e gli archivi della Misericordia mostrano che i suoi Michele arcangelo, a S. Maria Maggiore, decorata per il cardinale Guillaume d'Estouteville, arciprete della basilica. Di questa decorazione ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] capi delle tre classi in cui è diviso il Sacro Collegio, insieme con il cardinal vicario e con il camerlengo, decidessero se procedere all'elezione appena raccolti la metà più uno dei porporati, e in tal caso continuare senza interruzione le ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di Giovanni Musefilo, precettore in casa del conte camerlengo, Alfonso d’Avalos. Tre di esse, non è 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp. 198-226, 276-284, 338 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...