SFORZA, Mario
Giampiero Brunelli
– Nacque tra il 1531 e il 1532 da Bosio II, conte di Santa Fiora, e dalla figlia del cardinale Alessandro Farnese, Costanza, probabilmente a Roma, in palazzo Farnese, [...] del pontefice sul trono, Paolo IV, fieramente nemico degli Asburgo, che il 31 agosto fece arrestare Guido Ascanio Sforza, cardinaleCamerlengo e primo dei fratelli di Mario. Quest’ultimo, dopo un incontro personale con Bernardino de Mendoza viceré di ...
Leggi Tutto
RIO, Antonio da
Claudio Caldarazzo
RIO, Antonio da. – Nacque a Padova, in data ignota «sul finire del secolo decimoquarto» (Roncetti, 1841, p. 43), da un ramo della nobile famiglia dei da Rio; fu fratello [...] , Cenni biografici sopra alcuni celebri individui della nobile famiglia da Rio, Padova 1841, pp. 43-60; P. Paschini, Lodovico cardinalCamerlengo († 1465), Roma 1939, pp. 38-40, 42 s., 50-52, 59, 98, 103-105; Id., Roma nel Rinascimento, Bologna ...
Leggi Tutto
BANDELLI, Bandello
Roberto Abbondanza
Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV, da Michele, di famiglia lucchese di elevata condizione. Nel 1372 intraprese gli studi di diritto canonico [...] consacrazione della chiesa di S. Agostino avvenuta il 7 giugno 1388, la scomunica subita il 24 dic. 1390 ad opera del cardinalecamerlengo per non aver pagato i "communia servitia", scomunica da cui fu assolto il 14 maggio 1394 da Ercolano, abate di ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Marcantonio di Giovanni di Giorgio, fratello della celebre e sventurata regina di Cipro, Caterina, e di Cecilia Contarini di Giustiniano di Giorgio, nacque [...] nomina o la traslazione di qualche prelato. Al nipote egli suggerì di intraprendere la carriera ecclesiastica; poi, divenuto cardinalecamerlengo, chiamò il giovane chierico a Roma, presso di sé, e lo introdusse negli ambienti della corte pontificia ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Evangelista, detto Evangelista da Foligno
Paola Tentori
Vissuto nella seconda metà del sec. XV, nacque a Trevi da ser Angelino di Sante, che esercitava la professione di notaio e del quale [...] non era in condizioni di pagare all'Orfini la somma dovuta come garanzia (50 ducati), ma riuscì ad ottenere dal cardinalecamerlengo, Latino Orsini, un salvacondotto, che porta la data dell'8 giugno 1473, con il quale si mise al sicuro. Probabilmente ...
Leggi Tutto
GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] G. rimise la cassetta contenente le scritture ancora pendenti intorno agli affari della Dataria al cardinale decano, che la consegnò prontamente al cardinalecamerlengo, G. Pecci. Questi, una volta eletto pontefice con il nome di Leone XIII, rinnovò ...
Leggi Tutto
DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] quali i divieti di gettare immondizie, e curò gli ampliamenti di alcune chiese, quale sostituto del nuovo cardinalecamerlengo, Ippolito Aldobrandini. Riferì in un concistoro sulla santità del beato Andrea Corsini. Non rinunziò tuttavia alle proprie ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Siena intorno al 1490 dal giureconsulto Bernardino di Niccolò e da una Pantasilea, non meglio identificata; apparteneva a una delle più illustri famiglie della [...] decennio e si tratta ancora di una permuta di immobili: con un breve dettato da Roma il 9 dic. 1536, il cardinalecamerlengo Antonio Pucci dava infatti licenza a un Claudio di Buoncompagno, rettore della chiesa di S. Maria di Pana, nella diocesi di ...
Leggi Tutto
BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] di Stato composta di sette membri: il segretario di Stato, cui sarebbe rimasta solo la competenza degli affari esterni; il cardinalecamerlengo per le Belle Arti e il prefetto degli studi per l'Istruzione pubblica, due prelati per la Giustizia e l ...
Leggi Tutto
BARONCELLI, Baldassarre (Baldassar de Baroncellis, B. de Baroncelli da Offida, Balthasar de Offida)
Riccardo Capasso
Appartenente a nobile famiglia, probabilmente di origine fiorentina, il B. nacque [...] , finché non riuscì a catturare, con abile stratagemma, alcuni capi dei rivoltosi che liberò poco dopo scambiandoli con il cardinalecamerlengo. Per tale impresa il B. venne chiamato a Firenze da Eugenio IV che lo accolse con gran solennità nell ...
Leggi Tutto
camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...