SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] canonico di S. Pietro. Nel 1554, grazie alle disponibilità e alla posizione di potere del fratello maggiore, il cardinalecamerlengo Guido Ascanio, acquistò per 20.000 scudi un posto di chierico della Camera apostolica: gli fu subito affidata la ...
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L’organismo finanziario e amministrativo che cura gli interessi patrimoniali della Chiesa romana, secondo una designazione prevalsa a partire dall’11° secolo. A seguito della costituzione apostolica Regimini [...] i beni e i diritti temporali della Santa Sede nel periodo in cui questa è vacante. Vi è preposto il cardinalecamerlengo, che alla morte del pontefice prende possesso dei palazzi e delle ville apostoliche, pone i suggelli alle stanze del papa ...
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Ramo dei Riario, iniziatosi per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza (1477); perduta la signoria di Imola e Forlì, i R. S. si stabilirono a Bologna. Tra essi si segnalarono Alessandro (v.), [...] dal 1620); Giuseppe, che prese parte alla rivoluzione napoletana del 1799; Giovanni (n. 1769 - m. 1836), ufficiale di marina e musicista; Tomaso (n. 1782 - m. 1857), cardinale, camerlengo della Chiesa, e Sisto (v.), cardinale e arcivescovo di Napoli. ...
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VACANZA DELLA SEDE (Sede vacante)
Nicola Turchi
È quel periodo di tempo durante il quale una diocesi o la sede apostolica rimane priva del suo titolare.
In entrambi i casi detto periodo è caratterizzato [...] d'ordine; l'esercizio del potere esecutivo, per quanto riguarda l'amministrazione temporale della Chiesa, spetta invece al cardinalecamerlengo. Tutti i tribunali ecclesiastici cessano dai loro poteri; il sacro Collegio si riunisce ogni mattina in ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] amis de Gerolamo Molin (1450-1458), "La Bibliofilia", 93, 1991, pp. 153-174.
190. Certo il cardinalecamerlengo Lodovico Trevisan, patrizio veneziano, che viene quasi sempre chiamato erroneamente Scarampo perché lasciò eredi due gentiluomini di ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nel titolo; a p. 13 precisi riferimenti cronologici agli avvenimenti del maggio-luglio 1420.
293. Pio Paschini, Ludovico cardinalecamerlengo e i suoi maneggi sino alla morte di Eugenio IV (1447), "Memorie Storiche Forogiuliesi", 26, 1930, pp. 50 ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di un prefetto o presidente degli archivi competente per tutte le controversie del ramo. Il 14 settembre 1588 il cardinalecamerlengo Enrico Caetani emanò il regolamento applicativo e il 31 ottobre 1588 il papa istituì la carica di reggente generale ...
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Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] stati italiani, 1571–1860, Bologna, 1978).
L’atto normativo più compiuto del periodo preunitario è l’editto emanato dal cardinalecamerlengo Bartolomeo Pacca, sotto il pontificato di Pio VII, il 7 aprile 1820 (Volpe, G., Manuale di diritto dei beni ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] camera, nella confidenza di Biondo Flavio, poté, grazie a quest'ultimo e all'intercessione del Bruni, accreditarsi presso il cardinalecamerlengo, F. Condulmer, che sulla fine dell'anno lo assunse in casa (lettera a Biondo dell'8 aprile: Rotondi. pp ...
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QUARENGHI, Giacomo
Piervaleriano Angelini
Tommaso Manfredi
QUARENGHI, Giacomo. – Nacque a Rota d’Imagna, nel Bergamasco, il 21 settembre 1744, secondogenito di Giacomo Antonio e di Maria Rota, entrambi [...] ’anno. Al di là del supporto iniziale del cardinalecamerlengo Carlo Rezzonico, protettore dell’Accademia e dell’Ordine incarichi progettuali ricevuti dal senatore Abbondio Rezzonico, fratello del cardinale Carlo: quello per la tomba del defunto zio ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...