Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] l’aggiunta di figure leonine, donata da Alfano, camerlengo di Callisto II, il 6 maggio 1123, che Schramm, Kaiser, Könige, IV/1, cit., pp. 76-77; G. Alberigo, Cardinalato e collegialità. Studi sull’ecclesiologia tra l’XI e il XIV secolo, Firenze 1969 ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] porta alla porpora cardinalizia. Vi venne chiamato con l'appoggio del cardinale Rezzonico, che ricopriva a sua volta il più alto incarico economico dello Stato in qualità di camerlengo, e vi pervenne proprio al culmine di una delle più catastrofiche ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] 41v, 49v), suo padre Benedetto ne era stato camerlengo e gli archivi della Misericordia mostrano che i suoi Michele arcangelo, a S. Maria Maggiore, decorata per il cardinale Guillaume d'Estouteville, arciprete della basilica. Di questa decorazione ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] altre notizie, tranne che nel 1267, prima di essere al seguito del cardinale Fieschi, Tedaldo dovette prendere in Parigi la croce, onde recarsi, al pari di fiducia per incarichi significativi: elesse camerlengo il piacentino Guglielmo di S. Lorenzo ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] di Paolucci piomba il veto di Vienna di cui è latore il cardinale Michele Federico Althan. Nel contempo, già il 1° aprile, due voti .
Intanto c'è stato, l'8, da parte del camerlengo, il riconoscimento del cadavere la mattina seguito la sera dal ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] di Giovanni Musefilo, precettore in casa del conte camerlengo, Alfonso d’Avalos. Tre di esse, non è 279-309; M. Pellegrini, Ascanio Maria Sforza. La parabola politica di un cardinale-principe del rinascimento, I, Roma 2002, pp. 198-226, 276-284, 338 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] Loredan e il Senato restituirono i 20.000 ducati tramite il cardinal Corner.
Il 20 marzo 1520 il C. partecipò al primo tentativo di S. Pietro", venne ideata da Francesco Armellini, camerlengo di Santa Romana Chiesa, come tentativo per risanare le ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] cinque figli maschi di Giacomo della Piazza, che era stato camerlengo di Biccherna per due semestri nel 1226: Baldistricca, Tavena, funzionariato politico: partecipò ad ambascerie al papa e al cardinal legato, comandò nel 1302 i cavalieri inviati da ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] disegno, dove rivestì cariche amministrative - nel 1596 è camerlengo, nel 1598 insegna ad artisti più giovani (Coinaghi, C. per l'ambita commissione vaticana furono certamente il cardinal Pompeo Arrigoni e monsignor Paolucci (Baldinucci [1681-1728], ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] alla famiglia, gli Orsini poterono contare sul favore del nuovo papa Sisto IV, del quale il cardinal Latino, fratello di Napoleone, fu camerlengo e ascoltato consigliere.
Andato a vuoto in febbraio un tentativo di passare al soldo di Milano, nel ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal suo grado,...