ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] al generale conte de Tilly, segretario del duca, oltre che di due istruzioni, rispettivamente del cardinale bibliotecario Cobelluzzi e del camerlengo Ludovisi, sui criteri da seguire nel trasferimento della preziosa biblioteca: si dovevano portare a ...
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TRAVERSI, Gaspare
Gianluca Forgione
Figlio di Domenico e di Margherita Mariniello, fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Maria dell’Incoronatella il 15 febbraio del 1722 (Terrone, 2009b). [...] città di Montalboddo, l’attuale Ostra in provincia di Ancona: la licenza venne firmata, a nome del «signor cardinalcamerlengo di Santa Chiesa», dal «commissario delle Antichità» Johann Joachim Winckelmann (Terrone, 2012, p. 147; Forgione, 2014, p ...
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VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] Francesco, e sei figlie); Marcello, diventato sacerdote, fu canonico camerlengo di S. Maria Maggiore e alla morte lasciò ai gesuiti Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), creato cardinale da papa Eugenio IV nel 1437.
Maturata la vocazione ...
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VIGOROSO da Siena
Raffaele Marrone
Non ne conosciamo la data e il luogo di nascita, né abbiamo informazioni sicure sull’identità dei suoi genitori. Stando a Ettore Romagnoli (I, ante 1835, 1976, p. [...] pagato 9 soldi per aver dipinto le coperte dei libri del camerlengo e dei provveditori (ASS, Biccherna, 107, 1292, gennaio-giugno allusivi forse al nome del fondatore dell’insediamento, il cardinale Giovanni di Toledo (Santanicchia, 2011, pp. 205 ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] ). Tra il 1386 ed il 1408 ottenne più volte la qualifica di camerlengo della Compagnia della Madonna sotto le Volte dello spedale di S. Maria omonima cappella nel duomo di Napoli. La presenza del cardinale a Siena, al seguito di papa Gregorio XII, è ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] egli firmava un documento il 18 febbr. 1604 (vol. 42, Libro del Camerlengo, 1593-1623, ff. 105v 106).
Ma il 9 genn. 1605 il B della Curia generalizia dei pp. mercedari) e il Ritratto di un cardinale (Los Angeles, Ed. N. Simon). Un'altra fase dell' ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] il B. figura nei Diari della Cappella Sistina sempre come camerlengo e questa carica elettiva, avente per le costituzioni apostoliche dignità del 23 ag. 1822, inviato dal B. al cardinale E. Consalvi relativo ad una medesima istanza del maestro ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] «familiaris noster delectissimus», il cardinale Raffaele Riario, all’epoca camerlengo di Giulio II, nel privilegio premesso alla prima edizione romana (1510) dell’Itinerario da lui composto. Nondimeno, la ricerca di una famiglia Varthema a Bologna è ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] Piccinini. Salvo Luzzaschi, ormai anziano, tutti accettarono di seguire il cardinale quando questi ritornò a Roma nel 1600 con l’ulteriore incarico di camerlengo, oltre che protettore dell’arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini. In quest ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] (27 marzo). Negli stessi anni è-ricordato anche come camerlengo del Collegio cardinalizio. Durante il sacco dei Colonna del 169-178; M. A. Jacobsen, Lautizio da Perugia and the seal of cardinal Giulio de' Medici, in Apollo, CVIII (1978), pp. 120- 121 ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...