ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] dedicata in data 1 maggio 1533 al cardinale Alberto dei marchesi di Brandeburgo arcivescovo di di fatto almeno una volta, nel primo bimestre 1539, copre la carica di Camerlengo, la prima magistratura cittadina. Tra il 1535 e il 1545 sostiene, da ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] 1733), officiale alla Giustizia vecchia (25 sett. 1735) e infine camerlengo a Brescia (5 genn. 1738). Si tratta di un cursus V. Cassani, forse preposti a festeggiare il soggiorno veneziano del cardinale P. Ottoboni (1726), e l'azione sacra Joaz (1727 ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] , il marchese di San Maurizio e il senatore camerlengo Bellezia, ma quest'ultimo riuscì quasi subito a suscitare vol. XXVII vedi l'Advis donné à Madame Royale de Savoie par le cardinal de Richelieu e il memor. Le voyage du Roi à Grenoble pour voir ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] Tivoli nell'agosto 1623, ma alcune note suppletive del camerlengo della cappella tiburtina lasciano capire che aveva servito anche stato deciso da papa Urbano VIII, su sollecitazione del cardinale Girolamo Colonna, protettore del C. e della sua ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] sette membri, di cui quattro cardinali (segretario di stato, camerlengo, presidente della Congregazione di Revisione pp. 514 s.,575, 587, 589; M. Petrocchi, La Restaurazione, il cardinal Consalvi e la riforma del 1816, Firenze 1941, pp. 61 s., 85; Id ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] della disciplina monastica; nel 1473 era già camerlengo del convento; in occasione del capitolo generale 1524 per quello di Aquileia; nel 1489 e nel 1492 per il cardinalato.
I lunghi soggiorni a Camaldoli e a Firenze, unitamente ai problemi ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] Roma. Rimasta ancora una volta vedova, la Catanei nel 1486 fu rimaritata dal cardinale, con una dote di 1000 fiorini, a Carlo Canale, un letterato mantovano già camerlengo del cardinale Francesco Gonzaga e amico del Poliziano, con il quale L. dovette ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] Giambattista fu uomo d’arme del viceré Pedro de Toledo, poi camerlengo di Chieti. Il suo ruolo gli valse l’amicizia e la Roma, riuscì a entrare al servizio di Marco Sittico Altemps, cardinale nipote di Pio IV, come uditore. Non si conosce nulla ...
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CAVALIERI, Bonaventura
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano negli ultimi anni del sec. XVI, da famiglia nobile ma non ricca. Suo padre, Bonaventura, era figlio di Lorenzo, a sua volta figlio di Ambrogio, [...] per le lusinghiere presentazioni del Castelli e del Ciampoli; per non dire di Galileo, che lo raccomandò al cardinale Ippolito Aldobrandini, camerlengo della Curia.
Anche a Roma la sorte gli fu avversa: sfumata ben presto la speranza di ottenere la ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] giuramento di fedeltà alla Chiesa nelle mani del camerlengo.
La strenua difesa di Paliano e soprattutto la di avvicinarsi discretamente all'Urbe e di tenersi a disposizione del cardinale Della Rovere.
Ritiratosi quest'ultimo nel castello di Ostia, ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...