GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] obbedienza romana fu immediata e l'11 maggio la maggioranza dei suoi cardinali abbandonò G. XII ritirandosi a Pisa.
Tra gli eletti del 9 XIII, al rientro in Roma lo attendeva la nomina a camerlengo. A Marco Correr (altro figlio di Filippo) toccava l' ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] s. 8, VIII [1958], p. 307). Nel 1672 però il cardinale Corsini non poté rifiutare il vescovado di Arezzo, e pertanto il nipote Lorenzo a Roma, ove il 19 febbr. 1710 divenne camerlengo del Sacro Collegio e membro di varie congregazioni cardinalizie ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] la commenda di numerose abbazie, la carica redditizia di camerlengo, del secondo il possesso di tre abbazie e la la villa e il casino Ludovisi, e ritrasse G. XV e il cardinale nipote. Il Guercino dipinse, per incarico del papa, la pala d'altare ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] nel duomo di Città di Castello.
Onorio II elevò Guido al rango di cardinale, non prima del 1127. La sua identificazione con il Guido ricordato nel 1123 come camerlengo della Curia romana è molto poco probabile (Jaffé-Löwenfeld, n. 7056; Kehr, It ...
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Il corpo aristocratico
Volker Hunecke
Nell'attuale storiografia è invalsa l'abitudine di descrivere a rosee tinte il destino della nobiltà europea nei secoli precedenti e successivi alla Rivoluzione [...] che il Nani considerava ricche (classi I-III).
L'unico cardinale fuori dell'ordinario fu Zuanne Battista Rubini, membro di una Casa esempio il posto di tesoriere ad Udine e quello di camerlengo a Vicenza, per procurare un ufficio ed un salario a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] C'è della segnaletica nell'affresco del 1511. Papa di lì a poco il cardinale Giovanni de' Medici. E papa di lì a meno di venticinque anni pure , con altri funzionari, sotto il controllo del camerlengo. Col che è l'intera amministrazione comunale a ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] dal modello progettato e scolpito da Arnolfo di Cambio per il cardinale Guglielmo De Braye in S. Domenico a Orvieto (ca. 1282 si data (1377) negli affreschi di S. Agostino e che fu camerlengo dei pittori nel 1402 (Gnoli, 1923, p. 237), anch'egli ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] opistografo, eseguito "dal naturale", del marchese e del suo camerlengo e favorito Folco di Villafora, opera oggi perduta. Alla fine quale si comunicava che l’opera era stata acquisita dal cardinale Sigismondo Gonzaga (Kristeller, 1902, pp. 583-585).
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] presenza a O. firmando in S. Domenico il monumento funebre del cardinale francese Guglielmo De Braye (m. nel 1282). Studi recenti ( vietò l'esecuzione senza il permesso da parte del camerlengo (Riccetti, 1989). In seguito alla rimozione degli altari ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] dopo la pace di Cave, mentre vi si trovava anche il cardinal Carlo Carafa, che in cambio di Paliano cercava di ottenere da i capitani delle galere; quindi, ricevuti 10.000 scudi dal camerlengo, si mise in viaggio il 16 giugno alla volta di Ancona ...
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camerlengo
camerléngo (anche camarléngo, camerlingo, camarlingo) s. m. [dal lat. mediev. camarlingus, che è dal franco kamerling «addetto alla camera o fisco del sovrano»] (pl. -ghi). – 1. Nel medioevo, persona addetta alla custodia del tesoro,...
dignita
dignità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, der. di dignus «degno»; nel sign. 3, il termine ricalca il gr. ἀξίωμα, che aveva entrambi i sign., di «dignità» e di «assioma»]. – 1. a. Condizione di nobiltà morale in cui l’uomo è posto dal...