CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] Pini e per le lettere del p. F. Fontana, divenuto poi cardinale.
Nel 1799, essendo la città di Crema passata sotto la dominazione francese nel collegio dei barnabiti di Pavia col titolo di vescovo di Montalto. Anche il Volta dimostrò la sua amicizia ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] può dir da inimico, con due vescovi" (G. Galilei, XVI, p. 219) il vescovo Francesco Giustiniaffi e il nipote suo Vincenzo fu prosciolto con assoluzioni piene. Nel 1636, nominato già cardinale F. Giustiniani e trasferito a Brescia suo nipote Vincenzo ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...