fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] . [dare ad altri uno stato, una carica: fu fatto senatore, cardinale] ≈ eleggere, nominare. i. [con numerali, dare come risultato: due , con compl. predicativo: come si son fatti grandi!; f. prete; f. scuro in volto; s'è fatto tardi] ≈ divenire ...
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Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo energicamente nei confronti di Lotario...
Tebaldo Buccapecci o Boccapecora, romano (m. 1126 circa); cardinale prete di S. Anastasia, fu eletto alla morte di Callisto II (dic. 1124), ma rinunciò quasi subito, cedendo a Lamberto cardinale vescovo di Ostia, eletto quasi contemporaneamente...