BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinaleprete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] ), ed inoltre nel 1101, in una bolla del 30 novembre di Pasquale II al clero di Aversa, si fa ancora menzione di B. cardinale di S. Pudenziana. Non vi è dubbio, dunque, che si tratti di due persone diverse, e il legato inviato in Francia da Pasquale ...
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BENEDETTO
Zelina ZAFARANA
Cardinaleprete del titolo di S. Pietro in Vincoli (detto anche di S. Eudossia), non può essere identificato con Benedetto di S. Pudenziana, né si può attribuire a lui la legazione [...] conferme o giudizi (nel 1121: il 7 gennaio a favore della Chiesa di Ravenna; il 17 aprile a favore di Giovanni cardinaleprete di S. Crisogono; il 25 maggio a favore della basilica costantiniana; nel 1124: il 1° aprile a favore del vescovo di ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] scomunicato gli aggressori).
Il 31 maggio 1371 Roberto di Ginevra venne elevato alla porpora da Gregorio XI e creato cardinaleprete del titolo dei Dodici Apostoli. L'importanza della sua posizione alla corte avignonese e il favore di cui godeva ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] . In ogni caso, fu dal suo predecessore e compatriota Urbano VI ben presto chiamato in Curia e creato nel 1381cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro, nel 1385 cardinaleprete di S. Anastasia. Dopo un lungo conclave in Roma, il 2 nov. 1389 il ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...]
Da papa Leone IV, forse nell'847 (al più tardi nell'848), A. fucreato cardinaleprete del titolo di San Marcello. Ma, pochi mesi dopo la nomina, il neo-cardinale, all'insaputa del pontefice, abbandonò Roma e la chiesa che gli era stata affidata. La ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] stati aumentati a 600 se egli avesse deciso di stabWni presso la Curia. In Costantinopoli egli seppe che era stato nominato cardinaleprete della basilica dei SS. XII Apostoli (18 dic. 1439).
Durante il suo breve soggiorno in Grecia B. si occupò di ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] come nunzio e soprattutto la designazione a rettore della Marca il 4 apr. 1405, immediata premessa alla nomina a cardinaleprete del titolo di S. Marco nel successivo 12 giugno.
Alla carriera ecclesiastica del Correr aveva sicuramente contribuito il ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] papa e l'imperatore si incontrarono a Ravenna; in quell'occasione Leone IV ottenne che L. II ordinasse ad Anastasio Bibliotecario, cardinaleprete di S. Marcello, di recarsi a Roma, dove era già stato convocato diverse volte a partire dall'848, per ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] e a Cremona. Il papa inviò a Milano una legazione costituita da Mainardo, vescovo di Silva Candida, e dal cardinaleprete Giovanni Minuto allo scopo di pacificare la città e di assicurare la riforma del clero, ponendo freno tuttavia agli eccessi ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinaleprete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. In occasione del concilio romano antifoziano del giugno 869, di cui sottoscrisse gli atti, G. lesse la Allocutio Hadriani prima, ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
cardinale2
cardinale2 s. m. [dal lat. eccles. cardinalis, propr. agg. (cfr. la voce prec.)]. – 1. Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori e consiglieri nel governo della Chiesa, e costituiscono...