Nome d'arte del pittore Gino Bonichi (Macerata 1904 - Arco 1933). Fu protagonista della cosiddetta scuola romana (o scuola di via Cavour) con M. Mafai, che conobbe nel 1924 e al quale fu unito da profonda [...] , 1929, coll. Mattioli; Meticcia, 1929, Milano, Civico museo d'arte contemporanea; Meretrice romana, 1930, coll. Mattioli; Il cardinaledecano, 1930, Roma, Galleria comunale d'arte moderna; Piazza Navona, 1930, e Ritratto di Ungaretti, 1930-31, Roma ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] negli anni precedenti, quando ricopriva la carica di decano del Capitolo. Il progetto rese necessaria la demolizione de Dormans, vescovo di Beauvais, cancelliere di Francia dal 1361 e cardinale titolare dei Ss. Quattro Coronati a Roma dal 1368, era l ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] il Denifle, l'E. restò sempre un secolare.
Come cardinale, fu spesso presente in concistoro e più volte venne nominato camerlengo del S. Collegio, del quale divenne decano nel novembre 1472. Partecipò a diverse commissioni cardinalizie istituite per ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Roma, X, Roma 1877, p. 171 n. 277) e un Leonardo, decano del Collegio dei medici (Roma, Arch. stor. capitolino, Camera Capitolina, credenzone Ladislao IV, già residente a Roma, gesuita e cardinale, il G. vide ulteriormente rafforzata la sua posizione ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] del L. a Ferrante Carli, che lo vendette poi a Fabrizio Valguarnera. Più tardi il quadro passò nella collezione del cardinaleDecio Azzolini.
Contemporaneamente alla Navicella il L. dipinse una pala con S. Silvestro che lega il drago per la chiesa di ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] le navatelle del coro, alterato anche dopo la morte del cardinale Henry Beaufort (1404-1447) con l'inserimento del Great , soppresso nel novembre del 1539, anno dopo il quale un decano e un Capitolo sostituirono il priore e il monastero; degli edifici ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] il terremoto del 1348 (in una lettera a Guglielmo, decano di Aquileia, lo stesso Bertrando ricorda che la "capella (Milano, Mus. Poldi Pezzoli), la Madonna con il Bambino e un cardinale presentato da un santo vescovo (Viterbo, Mus. Civ.), il Cristo in ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] stucco a tutto tondo.
I lavori, commissionati dal cardinale Karol principe di Liechtenstein-Castelcorn, arcivescovo di Ołomouc, vennero una lettera del 6 maggio 1692, scritta dall'arcivescovo al decano di Vyškov, indica nel F. il progettista di tutta ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] anche la scultura in stucco di S. Francesco Saverio e l'urna del Cardinale Luigi Amat.
Fra il 1886 e il 1887 il F. restaurò, con e finanziata dal vescovo A. Spoglia, coadiuvato dal decano P. Federici, prevedeva gli affreschi dell'abside (Gesù ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...