Vent’anni fa, il 18 aprile 2005, durante messa per l’elezione del papa nella basilica di S. Pietro, il cardinale Joseph Ratzinger – allora decano del Collegio cardinalizio – pronunciava un’omelia il cui [...] ricevettero come un vero e proprio manifesto. Infatti, poche ore dopo quell’omelia, il giorno seguente, il Collegio dei cardinali lo elesse papa ed egli prese il nome di Benedetto XVI.In una sola espressione, Ratzinger aveva identificato la radice ...
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decano1
decano1 s. m. [dal lat. tardo decanus, der. di decem «dieci»]. – 1. a. Sottufficiale dell’esercito romano, comandante di un contubernio di 10 soldati. b. Alto ufficiale romano, comandante di una flotta di 10 navi. c. Funzionario di...
decananza
s. f. L’essere decano, il membro più anziano o eletto come rappresentante di un gruppo di pari. ◆ La disposizione in piazza delle personalità intervenute al funerale di Giovanni Paolo II è stabilita in base al criterio della «decananza...
Titolo di alta dignità ecclesiastica. Storicamente, i c. sono i più importanti e stretti collaboratori del pontefice.
La nomina dei c. spetta esclusivamente al pontefice e la sua scelta deve cadere su uomini che siano già stati nominati sacerdoti...
Luogo dove i cardinali, in clausura, procedono all’elezione del papa e il complesso dei cardinali che vi prendono parte.
La sua origine si fa risalire alle singolari circostanze che accompagnarono l’elezione di Gregorio X: trascorsi già 18 mesi...