DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] abate Scaglia, e dove riuscì ad entrare nelle grazie del cardinal G. Borgia, uno dei più influenti sostenitori della Spagna. [G. Rua]. Poco prima aveva scritto "un giudicio fatto in latino sotto il nome d'un accademico di Cornelio Tacito" e sempre ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] e sulla tomba fu posta un’iscrizione in cinese e in latino. A Roma Cerù esaltò la vita e l’opera di Napoli 1991-1996, ad ind.; G. Di Fiore, Il presunto avvelenamento del cardinal Tournon e la traslazione del suo cadavere da Macao a Roma, in Studi ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] pubblicati, negli anni successivi, in francese, italiano e latino, dando origine alla celebre affaire.
Alla morte del maestro pp. 24-42, 65-101, 145-175; L. Ceyssens, Le cardinal François Albizzi (1593-1684). Un cas important dans l'histoire du ...
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CANDIDA, Giovanni (Jean) di
Remy Scheurer
Chierico napoletano, era originario della diocesi di Avellino e apparteneva all'antica famiglia dei Filangieri, ma incerto rimane il nome dei suoi genitori. [...] , èuna storia o cronaca dei re di Sicilia, redatta in latino: il C. deve molto al De bello Neapolitano di G. , LV (1894), pp. 564-567;J. Porcher, J.de C. et le cardinal de Saint-Denis, in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XXXIX(1921-1922), pp. ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] aveva indirizzato il sacerdote Giacinto Perrone, professore di latino e greco all'Amato. Ammesso al noviziato passionista le Lettere) e la soluzione di un delicato dissidio con il cardinal vicario di Roma L.M. Parocchi: avendo il porporato nutrito ...
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BETTAZZI, Iacopo
Armando Petrucci
Nacque a Prato il 19 nov. 1684; avviato allo stato ecclesiastico, studiò a Prato e poi a Firenze, quindi all'università di Pisa, ove però non conseguì alcuna laurea. [...] Bottari, intimo del nuovo pontefice Clemente XII e del suo cardinal nipote Neri Corsini, inoltrò a Roma nella speranza di ottenere del 1733,E. Manfredi, il quale preparò un questionario in latino diviso in nove punti, in cui non tanto illustrò il ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] facesse un po' da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati guidati da Girolamo Morone che avevano e nel 1538 inviò alla Comunità un maestro che insegnava latino, greco, francese e italiano. Aveva inoltre fondato a sue ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] giorno successivo alle nozze gli ambasciatori russi vennero ricevuti dal pontefice e dai cardinali e il D., che si era professato cattolico, pronunciò un lungo discorso in latino e vantando un "commercium privatum ... cum Tartarorum rege" si offrì di ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] fra l'altro la stampa degli scritti di LatinoLatini. Scrisse vari trattati di teologia e di diritto Capaccio, Napoli 1752, pp. 145-161; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali, VI, Roma 1793, pp. 307-310; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... ...
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LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Cranmer. In quel periodo il L. rinsaldò l'amicizia con il cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), da lui probabilmente teologico-morale e soprattutto politica esprimendosi in un latino tecnico ma forbito. Secondo la sua opinione ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...