BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] seguito dei plenipotenziari di Gregorio XII, Carlo Malatesta e il cardinal Dominici, o poco appresso.
Comunque sia di ciò, pare per la nazione italiana, insieme con Giovanni, patriarca latino di Costantinopoli, per la nazione francese, Ulrico vescovo ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , libri quatuor, Parisiis 1647), fu nominato da Sisto V segretario delle lettere latine ed ebbe l'affidamento del giovane nipote del papa, Alessandro Peretti (il cardinal Montalto), che il G. affiancò nella difficile Legazione di Bologna. Secondo la ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] alchemici rosacrociani pubblicati in tedesco e in latino: la Commentatio de Pharmaco Catholico di Johannes VIII (1895), pp. 73-78; C. De Bildt, Christine de Suède et le cardinal Azzolino, Paris 1899, pp. 129-131; P. Bornia, La Porta Magica di Roma. ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] di S. Andrea.
Nel Collegio Romano insegnò umanità greche e latine per un triennio, quindi fu docente di logica nell'anno 1596 sostennero la richiesta, cui si oppose con intransigenza il cardinal Santoro, inducendo il pontefice a respingerla in pieno e ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] anche l'unico libro- un'opera morale in latino - a lui attribuito. Nel governo quotidiano Innocent XI et l'extension de la Régale d'après la corresp. confidentielle du cardinal Pio avec Léopold I, in Revue des questions histor., n.s., XLI (1907), ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] maggior respiro. Tuttavia, naufragò subito il progetto di stampare sotto l'egida del cardinal nipote un "Musaeum historicum" di cinquecento epigrammi in latino dedicati a uomini illustri: dové irritare l'inclusione di soggetti poco adatti al rigido ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] e dei suoi manoscritti a Giovan Vincenzo Pinelli (Ambros. D. 423 inf.). Nel 1592 Pietro venne nominato anche scrittore latino, su ordine del probibliotecario cardinale Ascanio Colonna (2 sett. 1592). Pietro morì il 6 febbr. 1593.
Fonti e Bibl.: L. G ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] 6 febbr. 1555. Probabilmente alla fine del 1558, dopo la morte del cardinale R. Pole, prese il titolo di S. Maria in Cosmedin. Nel che a dieci anni sa parlare correttamente il greco e il latino e che, con pari diligenza, si dedica poi ai testi sacri ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] tuttavia si esercitava con lui nel parlare in latino), le mansioni del M. dovettero presto evolversi 1962, pp. 34, 116, 130, 147; D.S. Chambers, B. M., master of cardinal Gonzaga's household (1462-1469), in Aevum, LXIII (1989), 2, pp. 265-283; Diz. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Manfredi, pp. 193 s.; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. cardinali della ecc.ma casa Colonna…, Foligno 1635, pp. 70-79; A. Coppi: (1967), pp. 611, 616; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 80; ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...