GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] . Nel dicembre 1312, all'età di 68 anni, fu creato cardinale del titolo di S. Vitale. Nell'aprile dell'anno successivo ebbe , V, sub vocibus Johannes XXII, Ludwigs IV. der Bayer; Medioevo latino, I (1980) e successivi., s.v. Iohannes XXII papa. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] per educazione e carriera, Cusano fu teologo e riformatore e morì cardinale. In un poscritto del 1440 egli c'informa di aver avuto l fu solamente nel Medioevo, tuttavia, che la Chiesa latina arrivò a detenere ampi mezzi di coercizione sull' ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] Päpste, München 1954, pp. 188-206; P. Stacul, Il cardinale Pileo da Prata, Roma 1957; L. von Pastor, Storia dei papi Firenze 1997, pp. 279-93; G.G. Merlo, Il cristianesimo latino bassomedievale, in Storia del Cristianesimo, IV, Il Medioevo, a cura ...
Leggi Tutto
CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] rivolti al C. nel maggio del 1205, Innocenzo III aveva nominato un proprio legato per l'Impero latino nella persona del cardinal prete di S. Susanna Benedetto, invitando contemporaneamente il C. a tornare in Terrasanta. Nonostante quest'ordine, egli ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] ricevere le istruzioni relative alla sua missione diplomatica in America Latina. Nel settembre 1898 era a Lima ove, fatta eccezione . 1904, il G. e un ristretto gruppo di cardinali avevano proceduto alla scelta dei consultori e alla predisposizione di ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] ristampa del 1569, II, ff. 129r-133r. I versi latini sono stati pubbl. in Anecdota litteraria ex manuscriptis codicibus eruta, pp. L-LIX; L. Frati, Il discorso su la corte di Roma del cardinal C., in Nuova Antologia, 16 apr. 1914, pp. 726-730; L. von ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] sostenere l’incarico perché ignaro delle precedenti versioni latine delle Coniche e impossibilitato a procurarsene a causa precettore del futuro Carlo Emanuele IV di Savoia e poi cardinale, Gerdil fu un duro oppositore delle teorie sensistiche di ...
Leggi Tutto
POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] la sua ricca collezione di classici greci e latini, un dono che Pole volle idealmente contraccambiare scrivendo di Maria, per tutta risposta il 14 giugno Carafa elevò al cardinalato l’anziano francescano William Petow e lo designò legato al posto di ...
Leggi Tutto
Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] tra M. e Fibonacci fu informato il cardinal Ranieri Capocci che, per propaganda contro Federico 102; lib. XIII, cap. 92).
Aristotele, De animalibus. Michael Scot's Arabic-Latin Translation. Part Three, Books XV-XIX: Generation of Animals, a cura di A ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...