LAURERIO, Dionisio
Simone Ragagli
Nacque nel 1497 a Benevento da una famiglia poco nota, ma connessa da legami parentali ed economici ai Pedicini, un locale casato patrizio di antichi fasti che fu poi [...] Cranmer. In quel periodo il L. rinsaldò l'amicizia con il cardinale Alessandro Farnese (il futuro papa Paolo III), da lui probabilmente teologico-morale e soprattutto politica esprimendosi in un latino tecnico ma forbito. Secondo la sua opinione ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] novero degli avvocati più affermati di Roma e Pietro divenne cardinale.
Il 14 maggio 1818 il L. si unì sinistra, lo ricorda un medaglione in mosaico accompagnato da un'iscrizione in latino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Archivio Lasagni, ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Bologna 1557; ristampe: Milano 1841, Faenza 1846, Bologna 1862); Componimenti volgari e latini di diversi eccellenti autori in morte di monsignore Ercole Gonzaga cardinale di Mantova colla vita del medesimo scritta dall'Asciutto (Mantova 1564); Prose ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] G.M. De Rossi, Compendio dell'attioni, e vita di M. cardinal L. romano. Vescovo d'Ostia, e Velletri, del S. Collegio decano, della basilica antica di S. Pietro in Vaticano. Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] C. ci ha lasciato una testimonianza del perfetto stile latino, acquisito tramite gli studi giovanili, in una lettera scritta di visitatore apostolico della città.
Nel 1580 il cardinal Borromeo, al quale erano pervenute numerose denunce di abusi ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] edizione da lui curata nel 1556 delle traduzioni in latino di testi di Giamblico fatte dallo Scutelli: i manoscritti novembre 1563, chiese di lasciare la città: l'intercessione del cardinal Madruzzo, alla cui ombra si era costantemente mosso in quegli ...
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PIERBENEDETTI, Mariano
Stefano Tabacchi
PIERBENEDETTI, Mariano. – Nacque a Camerino nel 1538, da Carlo e Caterina Meluzi (non Dommelusi come riportato nella maggior parte delle biografie). Apparteneva [...] Martirano, una piccola diocesi della Calabria. Fu consacrato dal cardinale Felice Peretti, il futuro Sisto V, a cui lo ; Il primo processo per San Filippo Neri nel codice vaticano latino 3798 e in altri esemplari dell’archivio dell’oratorio di Roma ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] si ricorda il tentativo compiuto da Enrico VII di fargli ottenere il cardinalato.
Il G. morì a Roma il 25 ag. 1498 e fu pp. 473-493, 521, 541, 576-598.
Un componimento in latino in suo onore in qualità di inviato papale fu composto da Bernard André ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse al Breviario romano, che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu Christi ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] sua missione in Francia e tornò a Roma. Il cardinal de' Medici ne scrisse il 12 marzo al Canossa 55, 367-380; M. Sanuto, Diarii..., XXIII, Venezia 1888, ad Indicem (sub voce Latino); XXV, ibid. 1889, col. 348; Il ruolo della corte di Leone X (1514- ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...