COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Manfredi, pp. 193 s.; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. cardinali della ecc.ma casa Colonna…, Foligno 1635, pp. 70-79; A. Coppi: (1967), pp. 611, 616; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 80; ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] morte di quest'ultimo. Il C. non seguì mai in conclave il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il 134 lettere autografe cui fanno seguito due lettere scritte dal C. in latino al Mabillon il 15 marzo 1687 e il 25 genn. 1688, ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] però dell'opposizione dei suoi avversari e nel 1558 il cardinal vicario finì col dargli partita vinta, nominandolo, superiore della fu tradotto in tedesco da Ph. Dobereiner (Dillingen 1571), in latino da M. Van Isselt (Colonia 1586), in francese da F ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] Fontanae Bergomatis vita (Bergomi 1752), biografia in bel latino classicheggiante di un poeta suo conterraneo del sec. , già alla Lungara.
Benedetto XIV non elevò il F. al cardinalato. Si volle che ciò derivasse da un presunto raffreddamento dei loro ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] di G. M. Emiliani faentino (Faenza 1858), dedicati al cardinal Falconieri: un volume di Prose e due di Poesie che di argomento sacro, le poesie civili italiane e latine e le numerose traduzioni (dal latino in italiano e viceversa). "R probabile - ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] p. 11). Sempre all'ombra di Lorenzo, nel frattempo creato cardinale, il C. lo accompagnò nella sua legazione in Inghilterra; a solennemente accolta da Enrico VIII, pronunziò "in elegantissimo latino" il discorso inaugurale usuale. Il 17 marzo del ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] delle corti de' maggiori principi" - ad intendere l'autore latino. Anche del C. la premessa Del modo di cavar profitto le Lettere a i principi di negotii politici e di complimenti del cardinale Arnaud d'Ossat, "divise in tre libri" - i primi due ...
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LATINI, Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Collalto Sabino, presso Rieti, il 9 marzo 1797 da Giovanni, che si attribuiva il titolo di conte, e da Maria Crocefissa Bagnani di Subiaco.
La [...] le visite e il L. lo seguì come convisitatore, ospitandolo a Collalto nelle case dei Latini. Le fatiche di quella missione fra i monti furono fatali all'anziano cardinale, che il 16 maggio 1834 morì. Gli successe Filippo Curoli di Faenza, di soli 38 ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] G.M. Crescimbeni, L’istoria della chiesa di S. Giovanni avanti Porta Latina, Roma 1716, pp. 388-390; G. van Gulik - C. V (1955), pp. 369-375; G. Cozzi, Intorno al cardinale Ottavio Paravicino, a monsignor Paolo Gualdo e a Michelangelo da Caravaggio ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] Modena, Paolo fu discepolo dell'umanista Lazzaro Labadino e passò poi al servizio del cardinale Alessandro Sforza, insieme con Servilio. Sia Paolo, sia Servilio furono poeti latini.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Notarile di Modena, b. 1669 ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...