PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] soltanto la grammatica e la poesia in volgare, ma anche il latino, e forse il greco. Probabilmente su consiglio del maestro, per eresia del 1542.
A causa di uno screzio con il cardinale Cesarini per il presunto furto di un manoscritto, alla fine del ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] legame del L. con Bembo, il quale, elevato a cardinale il 24 marzo 1539, si avvaleva del L. quale referente 22 s., 27, 35 s. n., 304; G. Parenti, Per Castiglione latino, in Per Cesare Bozzetti. Studi di letteratura e filologia italiana, a cura di S ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] seguito di Gómez Albornoz, il quale, nipote del cardinal legato Egidio Albornoz, è governatore della città che deve , V, 11 (1902), pp. 199-211; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, II, Firenze 1905, p. 28; L. ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] ).
L'8 dic. 1821 il M. scrisse una lettera a un cardinale (forse E. Consalvi), che aveva chiesto il suo parere sulle riforme sproporzionate ai meriti: "Dunque perché il sig. Mai sa di latino e di greco, ed ha la fortuna di frugare in una Biblioteca ...
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ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] Reggio Emilia di tenere in qùesta città una cattedra di latino e greco.
In tale uffizio riscosse un successo unanime, che Statuti.
Nel 1574 fu richiesto al granduca di Firenze dal cardinale Ferdinando de, Medici come guida ai suoi studi. Dopo qualche ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] tempo per l'attività letteraria e per lo studio del latino e del greco. Intanto nel 1516 aveva sposato Alessandra di Martini-Chabod, Une "canzone" inédite de L. A. envoyée par le cardinal de Fermo au roi Francois I en 1539, in Bulletin italien, IX ( ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] fu più volte riedito, convinse il C. a tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione a Roma, al servizio di Girolamo da Correggio, divenuto cardinale, mentre la moglie lo abbandonò definitivamente per andare a vivere ...
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BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] raccolta di versi porta il titolo De le cose volgari et latine del Beazzano, Venetiis, per B. Zanettis de Brixia, 1538; raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri huomini dotti a mons. Bembo scritte, Venezia, F. ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] Ludovico Trevisan, più tardi patriarca di Aquileia e cardinale camerlengo, col quale tenne fitta corrispondenza. Magister artium Frutto di questi studi è, nel 1415, la traduzione in latino dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Nello stesso ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] 'ospite. Nel 1478 accettò una seconda chiamata a Recanati, dove insegnò latino, greco, grammatica, poetica e retorica fino al 1486. E in e dove fu per parecchi anni alla corte del cardinale Raffaele Riario in qualità di segretario. Della sua attività ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...