CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Francia avrebbe dovuto essere controfirmato dai suoi fratelli, i cardinali Alessandro e Ranuccio. Ottavio dichiarò al C. che non pratico de' negoti"; parlava e scriveva molto, ma in un latino scadente, il che gli era valso il nomignolo derisorio di " ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] , Torino 1960, p. 631) e soprattutto il testo dell'iscrizione latina per la tomba nella chiesa di S. Francesco a Padova.
Sono (1913), Bari 1953, pp. 411 s.; F.A. Gasquet, Cardinal Pole and his early friends, London 1927, passim; V. Rossi, ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] a riportare il locale seminario in pristinum splendorem, come si esprime un suo apologeta in latino (I). Sartini, De Ph. D. cardinali archiepiscopo principi. Firmanorum commentarius, Faliscodunii 1876, p. 8), riuscì a ristabilire la concordia tra i ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] l'ordine cronologico degli avvenimenti, che mancava nelle altre. Inoltre, sempre su consiglio del cardinal Baronio, il G. riporta di aver tradotto dal latino in volgare lettere e brevi pontifici, affinché lo scritto fosse comprensibile a tutti.
La ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] . Intorno al 1514-15 lo troviamo a Roma, già provetto latinista, al seguito dell'arcivescovo di Gniezno e primate di Polonia jan V: riuscì a farla pervenire a Roma nelle mani del cardinal Morone, da cui tuttavia non ebbe risposta.
L'anno successivo ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] cittadina, dove si parlava un dialetto ancora denso di latinismi.
Il G. ricevette la prima formazione ecclesiale presso la ). In seguito doveva fondare, tramite i buoni uffici del cardinal E.-G. Tisserant, una scuola di biblioteconomia frequentata da ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] nell’arco di due anni una serie di sette oratorii latini composti su compilazioni della Vulgata: La Passione di Cristo secondo collaborò con Giovanni Tebaldini, Angelo De Santi, il cardinal Carlo Respighi e altri alla stesura del motu proprio ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] Scrittori d'Italia, il B. avrebbe scritto "un libro Latino per occasione della controversia tra il Papa e la Repubblica persona del Papa, e coll'Ignominia di tutto l'Ordine de' Cardinali". Non è chiaro se qui si tratti del Bolognetti. È possibile ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] cui in Spagna sarebbe uscita una traduzione in latino.
Molto successo ebbe anche il secondo romanzo del , Carlo Antonio Manzini biografo del fratello G.B. ed alcune lettere del cardinale Mazzarino, in Strenna storica bolognese, XLI (1991), pp. 57-73; ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] alquanto scoraggiante: con una lettera del 24 luglio 1251 egli incaricò il cardinale legato Pietro di S. Giorgio in Velabro di concedere in feudo a filosofia e di scienze naturali, sapeva un po' di latino e di greco, ed era in rapporti di amicizia ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...