CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] e nel marzo del 1512 chiese al segretario del cardinale de' Medici il permesso di trascorrere alcuni mesi d 04; IV, 2, pp. 1300-01, 2185-86; G. Morone, Lettere ed orazione latine, a cura di D. Promis-G. Müller, in Miscellanea di storia italiana, II ( ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] statua in origine era interamente dipinta. L'epitaffio latino ricordava che la tomba era stata voluta dall' il rovescio Philippe Hurault de Cheverny. Altre medaglie con l'effigie del cardinale portano nel rovescio l'una o l'altra delle sue imprese: ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...]
Più tardi il D. si dedicò attivamente alla composizione di opere latine in prosa e in versi. È però da avvertire che le Brenta, professore nello Studio romano e segretario del cardinale Oliviero Carafa, gli offrì con un tetrastico la traduzione ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] suo giudizio un epigramma, Octobris mensem, e un sonetto latino, Tesseradecastichon metrorithmicum (rimasti inediti e pubblicati in Lettere fu richiamato a Roma; il 23 nov. 1753 fu creato cardinale (dal 2 luglio 1754 coi titolo di S. Eusebio). In ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] a Ludovico Gonzaga del 1º ag. 1458, in Pastor, p. 771 n. 1). E secondo una informazione di Ottone Del Carretto, i cardinaliLatino Orsini e Prospero Colonna non si sarebbero più recati al palazzo apostolico "per dubio che essendo cum li altri tuti ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] all'università di Pavia, con esiti brillanti specie in latino, passò nel 1448 a Bologna. Qui, già chierico a Genova, ma anche (probabilmente sollecitata da Battista) l'elezione a cardinale col titolo di S. Anastasia, concessogli il 15 maggio 1480 (nel ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] lingua del testo è inizialmente il volgare (con un inserto in latino già nel 1482), poi, con la morte di Sisto IV, ed. cit., p. 126); il ruolo dei munitissimi palazzi dei cardinali nella contesa per la strada ("domus sua est fortior castro S. Angeli ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] di B. anche dalla considerazione del suo dettato: il latino del cronista di S. Andrea del Soratte è stato s'egli, oltre la Chigiana, vide l'altra copia, già posseduta dal cardinal Garampi, che ora, se non m'inganno, sta nella Gambalunga di Rimini ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] dei duchi di Palma e principi di Lampedusa, non ancora cardinale, ma ormai studioso di fama europea; in Francia ebbe relazioni dall'inglese Thomas Hobart, rivisto e tradotto in latino con l'aiuto del celebre orientalista Giuseppe Simonio Assemani ...
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CAMAIANI, Pietro
Gerhard Rill
Di famiglia patrizia, nacque ad Arezzo il 1º giugno 1519. Della sua immediata parentela sono noti i fratelli Onofrio e Bernardino, imprigionato nel 1548 nel carcere romano [...] Francia avrebbe dovuto essere controfirmato dai suoi fratelli, i cardinali Alessandro e Ranuccio. Ottavio dichiarò al C. che non pratico de' negoti"; parlava e scriveva molto, ma in un latino scadente, il che gli era valso il nomignolo derisorio di " ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...