PELLINI, Pompeo
Michele Camaioni
PELLINI, Pompeo. – Nacque a Perugia nel 1523 da Girolamo Pellini e da Pandora Alfani, membri di due famiglie notabili della città.
Allievo del grammatico Cristoforo [...] componimento dedicato dal poeta Francesco Beccuti, detto il Coppetta al cardinal legato di Perugia, Tiberio Crispo.
La prima opera autonoma e Niccolò Piccinino, originariamente composte in latino da Giovanni Antonio Campano e Giovan Battista ...
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BOLLA, Bartolomeo
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Poeta bergamasco vissuto fra il sec. XVI e il XVII. Le notizie che possediamo sulla sua vita, sono scarsissime e confuse.
Sostanzialmente sulla scorta delle informazioni contenute [...] . Si tratta di versi di occasione, parte in latino maccheronico o misto all'italiano, e parte in italiano . Naudé), Iugement de tout ce qui a estéimprimé contre le cardinal Mazarin,Depuis le sixième Ianvier,iusques à la Declarationdu premier Avrilmil ...
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PARISIO, Cataldo
Giuseppe Marcocci
– Nacque in Sicilia, forse a Sciacca, nel 1455, ma le circostanze dei suoi natali e dei suoi primi anni di vita restano poco chiare. Allievo dell’umanista bizantino [...] , il sovrano gli affidò la funzione di segretario regio per le lettere in latino, che lo portò a redigere missive ufficiali indirizzate a papi, re, principi, cardinali, signori e nobili di tutta Europa, una cui parte avrebbe pubblicato nell’edizione ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] opere di Giovanni Felice Paduano; ha due dediche, entrambe al cardinale Borghese Caffarelli, una del M., datata 29 maggio 1610, e dell'impegno del M., il cui talento si espresse anche in lingua latina. Il libro che ne venne fuori, De' nove chori de ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] apprende che il 25 nov. 1485 il C. per conto di questo cardinale prese a prestito un codice della Biblioteca Vaticana, che restituì il 14 genn maneggia alla perfezione la lingua e la metrica latina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] …, Piacenza 1572; Gemme della lingua volgar,et latina,rinchiuse in cinque dialoghi... Et vi segue,il e 119-121). Lo Sfondrati, che godeva il favore di Paolo III, divenne cardinale nel 1544; nel 1545 Paolo III creava per il figlio, Pier Luigi Farnese, ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] quanto attesta il B. stesso dedicandogli il Sermo, il cardinal Guido Ascanio Sforza.
Il 12 luglio 1546, in una frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] della Vergine, il G. si trasferì a Roma, dove il cardinale C.A. Fabroni, segretario di Propaganda Fide, lo assunse al Breviario romano, che non fu portata a termine, e la traduzione in latino di due suoi scritti (Commentarii duo de D.N. Iesu Christi ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] , riesce ad infondere convinzione agli argomenti trattati.
Il cardinal Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, lo richiamò in ristampata (Bologna 1683; Roma 1692 e 1700, con il testo latino e il titolo di Giano Bifronte; Napoli 1792, Lucca 1829).
La ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] in sei libri: il primo esalta le quattro virtù cardinali, il secondo è una lunga invettiva contro i principi toscani, VII, Firenze 1776, pp. XLIII-XLIV; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio..., Città del Vaticano 1938, pp. 151-154; V. Cian ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...