EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] di S. Andrea.
Nel Collegio Romano insegnò umanità greche e latine per un triennio, quindi fu docente di logica nell'anno 1596 sostennero la richiesta, cui si oppose con intransigenza il cardinal Santoro, inducendo il pontefice a respingerla in pieno e ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] cui Pazzi tradusse – o finì di tradurre – in latino due tragedie di Sofocle: l’Elettra e l’Edipo re -III, Firenze, 1838-41, ad ind.; Discorso di A. P. de’ M. al cardinal Giulio de’ Medici anno 1522, in Archivio storico italiano, 1842, vol. 1, pp. 420 ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] anche l'unico libro- un'opera morale in latino - a lui attribuito. Nel governo quotidiano Innocent XI et l'extension de la Régale d'après la corresp. confidentielle du cardinal Pio avec Léopold I, in Revue des questions histor., n.s., XLI (1907), ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] maggior respiro. Tuttavia, naufragò subito il progetto di stampare sotto l'egida del cardinal nipote un "Musaeum historicum" di cinquecento epigrammi in latino dedicati a uomini illustri: dové irritare l'inclusione di soggetti poco adatti al rigido ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] e dei suoi manoscritti a Giovan Vincenzo Pinelli (Ambros. D. 423 inf.). Nel 1592 Pietro venne nominato anche scrittore latino, su ordine del probibliotecario cardinale Ascanio Colonna (2 sett. 1592). Pietro morì il 6 febbr. 1593.
Fonti e Bibl.: L. G ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] scriveva il Ghislanzoni - col testo in italiano anziché in latino e alcuni personaggi (come il Testo, che fungeva da grandi protettori e, infatti, quando nel marzo 1661 l'onnipotente cardinale francese si spense, anche l'astro del B. cominciò a ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] 6 febbr. 1555. Probabilmente alla fine del 1558, dopo la morte del cardinale R. Pole, prese il titolo di S. Maria in Cosmedin. Nel che a dieci anni sa parlare correttamente il greco e il latino e che, con pari diligenza, si dedica poi ai testi sacri ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] tuttavia si esercitava con lui nel parlare in latino), le mansioni del M. dovettero presto evolversi 1962, pp. 34, 116, 130, 147; D.S. Chambers, B. M., master of cardinal Gonzaga's household (1462-1469), in Aevum, LXIII (1989), 2, pp. 265-283; Diz. ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] Manfredi, pp. 193 s.; F. Cirocco, Vite d'alcuni em.mi sig. cardinali della ecc.ma casa Colonna…, Foligno 1635, pp. 70-79; A. Coppi: (1967), pp. 611, 616; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1967, p. 80; ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] morte di quest'ultimo. Il C. non seguì mai in conclave il cardinale (contro ciò che scrive, in proposito, G. A. Pecci), il 134 lettere autografe cui fanno seguito due lettere scritte dal C. in latino al Mabillon il 15 marzo 1687 e il 25 genn. 1688, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...