DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] protezione di Giacomo I. Il 29 agosto scriveva ancora, in latino, sul proprio desiderio di vedere l'unione delle Chiese; sulla arrestato e trasferito in Castel Sant'Angelo: secondo il cardinal Francesco Barberini non aveva dato segni di ravvedimento e ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] , vi lesse i primi trecento versi del suo poema latino sulle eclissi, che avrebbe pubblicato a Londra venticinque anni ecclesiastici cultori di scienze e di arti, quali il cardinal Passionei e i monsignori Albani e Olivieri. Era soprattutto assiduo ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] sia in «in lingua cristiana», cioè in italiano e in latino. A questo periodo appartengono versi e introduzioni a varie opere, 1601-81) venuto nel 1633 in Italia su richiesta del cardinale Richelieu. Non risulta se Gaffarel abbia conosciuto il M., ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] G. Fusconi e A. Moltedo. Su commissione del cardinale francese il G. eseguì infatti i disegni di uno dei 287; J. von Henneberg, I "Disegni di architettura" del codice Ottoboniano latino 3110 di P.L. G., in Miscellanea Bibliothecae Vaticanae, 1990, n ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] 1860-67). Si ebbero presto anche compendi in latino (di K. Schulting, Thesaurus Antiquitatum Ecclesiasticarum, dai pp.14-16; A. Cauchie, Témoignages d'estime rendus en Belgique au cardinal B., pp.1725; A. Magnanelli-L. Salvatorelli, Gli autografi di C ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] John Rylands Library, LI (1968), pp. 104-21; R. Sabbadini, Storia e critica di testi latini, Padova 1970, pp. 5 s., 203; G. A. Holmes, Cardinal Beaufort and the crusade against the Hussites, in English Historical Review, LXXXVIII (1973), pp. 721-50 ...
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CONTINI, Gianfranco
Paola Italia
Nacque a Domodossola il 4 gennaio 1912 da Riccardo (nato a Chiari, provincia di Brescia), impiegato ferroviario, e da Maria Cernuscoli (nata a Rivolta d’Adda, in provincia [...] 319-327) contrapponendo alla teoria di Leo Spitzer (dal latino ratio) una meno nobile origine dall’antico francese utilizzato per 1936], pp. 223-231, a Quelques sirventés de Peire Cardinal, Paris 1955) con il teatro religioso medievale, culminato nell ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] dai Gonzaga ed era entrato a far parte del seguito del cardinal Cristoforo Madruzzo, ai cui servig.; rimase dal 1552 al '57 dell'Imperio contenute nella Bolla d'oro, nuovamente dalla latina lingua nella volgar lingua tradotte (Venezia 1558) e L ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] grosso era eziandio lo stipendio"), ma, tramite il cardinal legato di Ferrara Francesco Carafa, riuscì a conseguire in quegli stessi anni: traduzioni di commedie francesi, di opere latine, e poi epitalami, poemetti bizzarri, rime d'occasione. La ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] nel mondo degli ebraisti.
Il C. fu anche autore di scritti stilistici: e grammaticali. Il De sermone latino, dedicato al cardinale Domenico Grimani, nacque dalle discussioni avute con i dotti bolognesi durante il soggiorno in quella città al seguito ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...