PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] quali stampò una raccolta di Rime, nel 1596, dedicate al cardinale Odoardo Farnese. Pubblicò, quindi, le Esequie del Catholico Re p. 97). Nel 1601 pubblicò il trattato filosofico in latino De osculo etnicae. Et christianae philosophiae.
Il De osculo, ...
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CASTELLANI, Giulio
Charles B. Schmitt
Nacque a Faenza nel 1528 da Sebastiano e Lucrezia Bongarzoni. Discendeva da una famiglia dell'antica nobiltà faentina che faceva parte del Consiglio cittadino. [...] Bologna 1557; ristampe: Milano 1841, Faenza 1846, Bologna 1862); Componimenti volgari e latini di diversi eccellenti autori in morte di monsignore Ercole Gonzaga cardinale di Mantova colla vita del medesimo scritta dall'Asciutto (Mantova 1564); Prose ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] di paggio presso il principe Peretti, fratello del cardinal Montalto di cui era medico; e, nel 1624, lo volle con sé a sia pure superficialmente, anche ad altri campi: episodico verseggiatore latino, fu curioso di antichità e anche di scienza, come ...
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PETRONI, Pietro
Michele Pellegrini
PETRONI, Pietro. – Nacque a Siena, sembra nel 1311, da monna Agnese, o Nese, dei Malavolti e da Guglielmaccio di Pietro d’Acorridore.
Il gruppo familiare – legato [...] divergenti. Identici nella sostanza a quelli espressi nel testo latino di Bartolomeo Scala sono poi i dati biografici e gli edificata solo pochi anni prima per volontà testamentaria del cardinal Riccardo, suo congiunto. Qui fu benevolmente ricevuto, ...
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PICCOLPASSO, Cipriano
Carmen Ravanelli Guidotti
– Nacque nel 1524 a Casteldurante (Urbania), piccolo centro delle Marche dove da tempo si esercitava l’arte ceramica. Era il maggiore di cinque figli [...] 550 della Biblioteca nazionale centrale di Roma, l’Urbinate latino n. 279 della Biblioteca apostolica Vaticana, il n. verso la metà del Settecento sappiamo che era in esame al cardinal Giovanni Francesco Stoppani legato di Urbino e al suo uditore ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] G.M. De Rossi, Compendio dell'attioni, e vita di M. cardinal L. romano. Vescovo d'Ostia, e Velletri, del S. Collegio decano, della basilica antica di S. Pietro in Vaticano. Codice Barberini latino 2733, a cura di R. Niggl, Città del Vaticano 1972 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 13 apr. 1547. Figlio del conte Vincenzo e di Brigida Malvezzi, ebbe padrino di battesimo il cardinale Giovanni Maria Del Monte, futuro Giulio [...] C. ci ha lasciato una testimonianza del perfetto stile latino, acquisito tramite gli studi giovanili, in una lettera scritta di visitatore apostolico della città.
Nel 1580 il cardinal Borromeo, al quale erano pervenute numerose denunce di abusi ...
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VITELLI, Giovanni Battista
Stefano Tomassetti
Nacque a Foligno il 19 marzo 1538 da Francesco, di mestiere tessitore, e da Lucrezia Trapassi.
Rimasto orfano del padre in adolescenza, fu cresciuto dalla [...] (Cirocchi, 1625, p. 27). Istruito ai rudimenti del latino, ereditò la bottega paterna e intorno ai vent’anni maturò il della città di Foligno, IV (1980), pp. 58-63; M. Martini, Il cardinal Cesare Baronio e G.B. V.: due amici e maestri di vita, in ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] edizione da lui curata nel 1556 delle traduzioni in latino di testi di Giamblico fatte dallo Scutelli: i manoscritti novembre 1563, chiese di lasciare la città: l'intercessione del cardinal Madruzzo, alla cui ombra si era costantemente mosso in quegli ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] conseguimento dello status ecclesiastico; verso il 1550 studiava latino ed ebraico sotto la guida di Francesco Vagnucci, con dedica al suo allievo. Ripercorrendo le orme dello zio cardinal Niccolò, prese gli ordini minori all'età di circa quattordici ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...