MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] di Manelfi, secondo cui il M. "fece tradurre di latino in volgare la Nicodominicana [sic] fatta dal Calvino et , Firenze-Chicago 1972, pp. 451, 491; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone. Edizione critica, a cura di M. Firpo - D. ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] trovava a Vienna, e il 21 dello stesso mese inviava al cardinale di Como i suoi primi dispacci da Cracovia. Doveva però attendere ; si occupava anche della rivalità che divideva il clero latino, di nazionalità polacca, e quello ruteno, di nazionalità ...
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RANGONI, Fulvio
Matteo Al Kalak
RANGONI (Rangone), Fulvio. – Secondo le indicazioni reperibili nelle cronache modenesi, nacque intorno al 1535 dal conte Claudio e dalla contessa Lucrezia Pico.
Rimasto [...] affidata a Carlo Sigonio, allora professore di greco e latino a Modena, e più tardi al maestro Sebastiano Fausto di R. Gigliucci, Roma 2007, pp. 71 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D. Marcatto, I, Città ...
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RIGHI, Adamo
Alessandro Pastore
RIGHI, Adamo (Adamo Fumano). – Nacque a Fumane (Verona) l’11 gennaio 1508, figlio di Antonio e di Camilla. Si conoscono i nomi dei fratelli Angelo e Bernardino (che in [...] – per congratularsi con lui della nomina al cardinalato.
Nel 1542 Righi ricevette la cappellania di S di Righi. Inoltre, Scipione Maffei attribuisce a lui la traduzione dal greco in latino del commento di Areta di Cesarea al Salmo 35 (il testo è in ...
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MARTORELLI, Pierfilippo
Stefania Zucchini
– Figlio di Ambrogio, nacque a Spoleto presumibilmente all’inizio del Quattrocento da una delle più antiche famiglie popolari della città. Sebbene non si possiedano [...] portano la sigla «P.F.», che potrebbe essere sua. Nel 1464 fu podestà di Ascoli e l’anno seguente il cardinal legato della Marca d’Ancona, Latino Orsini, lo inviò a comporre la pace fra Tolentino e Urbisaglia. Il 25 marzo 1467, per conto dello stesso ...
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LORENZANI, Giovanni Andrea
Emilio Russo
Nacque a Roma il 29 nov. 1637 da Giovanni Antonio e da Lorenza Baratta, sorella del pittore Lazzaro Baratta.
Poco è noto dei suoi studi, che egli definisce scarni [...] , o vero Amore vince lo Sdegno, Roma 1690), e al cardinal Pietro (L'Innocenza trionfante, o pure Rendere bene per male. Opera 1720, nel fondo Urbinate latino, catalogato a partire dal n. 1630 (cfr. Codices Urbinates Latini, recensuit C. Stornajolo ...
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ROBERTI VITTORI (Roberti de' Vittorii, Roberti de' Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti Vittori), Carlo
Marco Albertoni
ROBERTI VITTORI (Roberti de’ Vittorii, Roberti de’ Vittorj, Ruberti Vittori, Ruperti [...] , sebbene il pontefice avesse invero già nominato Roberti Vittori cardinale in pectore sin dal concistoro segreto del 15 febbraio 1666 (Biblioteca apostolica Vaticana, Vaticano latino, 8328, cc. 218-221). Si trattava degli ultimi provvedimenti ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] quell’occasione compose e fece stampare il carme latino melodico Troiani Herois Aenae Iter ad Elysium, messo 11, Conferimenti di cariche e rendite varie; 1.21-41, Entrata e uscita del cardinale B. P. 1666-1731; 1.42-49, Registri di mandati dell’Ecc.mo ...
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SILVESTRI, Guido Postumo
Guido Arbizzoni
– Ultimo di quattro figli, nacque a Pesaro nel 1479 da Guido di Bartolomeo e da Anna di Ludovico dall’Isola.
Nato dopo la morte del padre, ebbe l’appellativo [...] pare, gli valse la grazia.
Passò quindi a Ferrara, al servizio del cardinale Ippolito d’Este, e dal 1510 al 1513 ricoprì la cattedra di presso la Biblioteca apostolica Vaticana, Vaticano latino 3168 e Reginense latino 1371, dove si legge il carme ...
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COBELLUZZI, Scipione
Franca Petrucci
Nacque a Viterbo con ogni probabilità nel 1564. Suo padre, che divenne conservatore della città nello stesso giorno in cui nasceva il C. (così il Gallucci, che però [...] ne accettò soltanto la metà, un donativo di 6.000 scudi. Eletto cardinale, il C. non lasciò la segreteria dei Brevi, mantenendo la carica che trascrisse un Eusebio greco dell'Escorial e lo tradusse in latino (Bibl. Apost. Vat., Vat. gr. 1576), glielo ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...