CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] , ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. 156; IX, p. 456; X, pp. 582 s., 594; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo, I, Il Compendium, Roma 1981, pp. ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] ed. latina, Colonia 1646).
Il trattato di etica universale si presentava come un dialogo tra il cardinale Alessandro 1825, pp. 726-762; P. Giordani, Discorso sulla vita e sulle opera del Cardinal S. P., in Id., Scritti editi e postumi, a cura di A. ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] .
Il giorno della morte di Clemente XII (6 febbr. 1740) il C. inviò una lettera a tutti i cardinali. escluso Neri Corsini, in latino, per rivendicare il pieno diritto di partecipare al conclave. Anche con il suo contributo quindi il 17 agosto veniva ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] 480).
Poco più che trentenne il M. fu nominato medico del cardinale Medici, risultando in ruolo dal 15 marzo 1656 con uno stipendio di risposta che seguì fu un infamante libello anonimo in latino diretto contro Cinelli e Magliabechi, Io. Cinelli et ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] lasciò solo nel 1550 alla morte di Blosio Palladio, quando, ancora per le premure del cardinale Farnese, Giulio III lo chiamò alla Segreteria delle lettere latine insieme a Galeazzo Florimonte.
Morì dopo meno di due anni, nei primi giorni del giugno ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] statua in origine era interamente dipinta. L'epitaffio latino ricordava che la tomba era stata voluta dall' il rovescio Philippe Hurault de Cheverny. Altre medaglie con l'effigie del cardinale portano nel rovescio l'una o l'altra delle sue imprese: ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] della moglie, per Roma, per prendere servizio alla corte dei cardinal Rinaldo d'Este. Di questo soggiorno romano, interrotto dopo appena abate Domenico Federici. Del Federici il D. tradusse in latino l'opera La verità vendicata dai sofismi di Francia ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] carmi. Si accinse quindi ad una raccolta dei suoi versi latini antichi e nuovi, ai quali aggiunse quelli dei fratelli Lelio E. Costa, Città di Castello 1888, pp. 180ss.; Papiers d'Etat du cardinal de Granvelle, a cura di C. Weiss, IV, Paris 1843, p. ...
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Giurisdizionalismo
RRaffaele Ajello
Georges De Lagarde, per descrivere i "Prodromi dello Stato moderno", ha tracciato il profilo di cinque diversi modelli secondo cui si sviluppò l'organizzazione delle [...] autore, un filosofo dalmata, era legato a Sarpi, di cui tradusse in latino la Storia del concilio tridentino: opera in cui il nome di Federico II alla corte romana. La nomina a viceré del cardinal d'Althann fu la conseguenza di quella politica ...
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Francia, regno di
BBenoît Grévin
Per tutto il XIII sec. il Regno di Francia fu la principale potenza politica dell'Occidente. Questa preminenza, conseguita nei fatti con le vittorie riportate durante [...] gli altri, il poeta anglo-normanno, ma di lingua latina, Enrico di Avranches, che visse a corte nel 1234. , L'université, l'Église et l'État dans les sermons du cardinal Eudes de Châteauroux (1190?-1273), tesi di dottorato, Université de Lyon ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...