Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] à-vis stesso di Bessarione a quel concilio, il cardinale Giuliano Cesarini: la cosiddetta crociata di Varna, che manoscritta cfr. D. Fallows, Dufay, London 19872. Le rime latine del mottetto si leggono in L. Sampaoli, Guillaume Dufay. Un ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] facoltà, Fabio Orsini di Lamentana, figlio del suo consigliere Latino Orsini. Il 21 maggio 1586 Ascanio Fenizi costituì la società appaltatrice, cui parteciparono famiglie nobili, cardinali e piccoli proprietari. I lavori iniziarono nell'autunno del ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] per lo studio della letteratura e della lingua latina; nel novembre Leone X si fa probabilmente anche nel genere dei ritratti: nell’effige di Leone X affiancato da due cardinali, Giulio de’ Medici e Luigi de’ Rossi (aggiunti in un secondo momento ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] si impose anche per i testi di grammatica e di esercizi di latino, i manuali di geografia, di filosofia, le antologie di italiano. nel 1928 la Libreria editrice fiorentina passò all’Opera Cardinal Ferrari dei paolini, la cui giovane editrice milanese ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] scambi (dal 1945 prese il più famoso nome latino di Unda), mentre nel giugno del 1929 si , Roma 1996, pp. 75-89.
11 Cfr. l’analisi dell’enciclica che fa il cardinale Siri: G. Siri, A vent’anni dalla «Vigilanti cura», «La rivista del cinematografo», ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] tutta Europa come archeologo cristiano ed epigrafista latino. Nel 1892, introdotti probabilmente da Faberj seduta successiva le discussioni furono tanto accese che il presidente, cardinal Parocchi, credette opportuno aggiornare i lavori e la “Società ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] lacrime agli occhi. Meno male che, di lì a poco, il Cardinal de Bernis gli commise due cantate per la nascita del Delfino: cinquanta di Annibal Caro gli facessero inventare un Omero più troiano e latino che greco. Ma passano gli anni e su tutto il ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] James (1928) e F. McCulloch (1962). La storia del Physiologus latino coincide con una serie di rimaneggiamenti e di integrazioni cui l'opera fu Christi), dove per la prima volta i punti cardinali sono indicati con termini tedeschi al posto degli ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] debellare per sempre il serpe infernale. Secondo la versione latina, chi riporterà questa vittoria è una; ed è Antonio, in DSMC, 1860-1980, III,1, 1984, pp. 238-239). Il cardinal Fossati afferma: «La fede è quella che ci salva, una fede viva, non ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] con il re boemo, affrontando anche l'ostilità di alcuni cardinali e soprattutto quella espressa da Giovanni Carvajal. Ma quando , Paris 1901, pp. 164-92.
R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 64-5. ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...