MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] Alessandro Cherubini e il Frescobaldi, che lo presentarono al Cardinal Barberini, nipote di Urbano VIII e factotum del , il M. vilipende la memoria dello Stuart; la polemica latina contro il Saumaise, che aveva scritto una Defensio Regia pro ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] e suo consigliere e inviato da lui nel 1514-1515 al cardinale Schiner e agli Svizzeri. Morendo nel 1519, lasciò alla linea ducale . Pietro (morto nel 1688), Antonio, apprezzato poeta latino (morto nel 1696), Alessandro (morto nel 1701), vicelegato ...
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MEZZOFANTI, Giuseppe Gaspare
Carlo Tagliavini
Cardinale, nato a Bologna il 17 settembre 1774, morto a Roma il 15 marzo 1849. Figlio di un falegname, studiò dapprima alle Scuole Pie, ove da alcuni gesuiti [...] revisione del Breviario siro-maronita, che arricchi di una traduzione latina. Nel 1831 il M. si trasferì a Roma, dove fu . C. Tagliavini, Notizie intorno ad alcuni manoscritti sconosciuti del cardinal M. esistenti a New York, ne Il comune di Bologna ...
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GOES, Damiano de
Angelo RIBEIRO
Storico portoghese del sec. XVI, nato ad Alenquer nel 1502. Viaggiò moltissimo, disimpegnando importanti missioni diplomatiche in Polonia, in Prussia, in Olanda, in Danimarca, [...] . Eccellente è la sua Cronica do rei Dom Manuel, che il cardinale Enrico, figlio di Emanuele I, lo incaricò di scrivere (1558), è considerato uno dei classici della lingua portoghese. In latino scrisse varie opere, fra le quali una Urbis Olisiponis ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Mario Pelaez
Nacque a Firenze nel 1483, figlio di una sorella del Magnifico e perciò cugino del cardinal Giulio, per il quale compose (1522) un Discorso sulla Riforma dello [...] fiorentino a Venezia e nell'ottobre 1530 uno dei 150 della Balia. Forse lo stesso anno o il seguente morì.
Tradusse in latino la Poetica d'Aristotele (1ª ed., Basilea 1537) e in italiano l'Ifigenia in Tauride (1524) e il Ciclope (1525) di Euripide ...
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FUMANI, Adamo
Giuseppe Fatini
Canonico veronese, morto più che ottuagenario nel 1587; amico di Girolamo Fracastoro, di Marcantonio Flaminio e di Francesco Berni, segretario del cardinal Navagero al [...] dal greco le opere di Basilio di Cesarea (Lione 1540); è noto però specialmente per avere messo in esametri latini un trattato di logica (Logices libri quinque, pubbl. la prima volta in H. Fracastorii.... A. Fumani.... carminum editio, Padova ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] nel 1201) del fanciullo che aveva appena sette anni. Creato cardinale vescovo di Ostia nel 1206, Ugolino si recò, sempre come sia nei principi ecclesiastici, sia nei principi laici; l'Impero latino d'Oriente fu favorevole o per lo meno non contrario a ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] foro Romano, oggi scomparsa.
Negli oltre sette anni del suo cardinalato non ebbe mai un ruolo di spicco nella Curia, malgrado III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di G. XVI, come hanno dimostrato P. de Leturia e M. Batllori, fu importante per l'America Latina. Con la chiara visione già manifestata come cardinale e prefetto di Propaganda, G. XVI pose fine alle perduranti incertezze e oscillazioni e a un certo ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] 1915, pp. 82 s.; per le diverse ipotesi cfr. Lee, 1978, pp. 29 s.). Favorevoli a della Rovere furono i cardinaliLatino Orsini, Rodrigo Borja e Francesco Gonzaga, che furono in seguito ben compensati per il loro appoggio, e anche gli Sforza, i Medici ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...