CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] fu più volte riedito, convinse il C. a tradurlo in latino e a dedicarlo al papa Pio IV (De Privata Reconciliatione a Roma, al servizio di Girolamo da Correggio, divenuto cardinale, mentre la moglie lo abbandonò definitivamente per andare a vivere ...
Leggi Tutto
Sadoleto, Iacopo
Luciano Bossina
Figura emblematica della clericalizzazione della cultura italiana nella prima metà del Cinquecento, e per molte ragioni accostabile a Pietro Bembo – furono insieme servitori [...] M. ebbe a che fare era dunque il dotto umanista, il poeta virgiliano, l’estensore in latino ciceroniano della cancelleria pontificia, non certo il cardinale e teologo.
La sua fama letteraria si affermò quando celebrò in esametri il rinvenimento del ...
Leggi Tutto
SOGLIA CERONI, Giovanni Francesco Bartolomeo
Alessandro Capone
Nacque a Casola Valsenio, nella legazione di Romagna, l’11 ottobre 1779, da Giovacchino e da Anna Braga, secondo tra sei sorelle e un fratello.
Appartenenti [...] altre fino al 1839, quando Gregorio XVI, dopo averlo gratificato del titolo onorifico di patriarca latino di Costantinopoli (1835), lo creò cardinale nel concistoro segreto del 18 febbraio, destinandolo alla sede vescovile di Osimo e Cingoli.
Non ...
Leggi Tutto
SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] diaristica. Nel 1640, sotto lo pseudonimo di Capitan Latino Verità, diede alle stampe Il Politico Soldato Monferrino, 1797, p. 209), avrebbe quindi non solo confermato il cardinal nepote nei suoi sospetti, ma addirittura indotto taluni (entro il ...
Leggi Tutto
DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] , e dopo che questi era divenuto papa, col suo nipote cardinal Francesco, contenuta nel Barb. lat. 2177, ff. 1r-50v, della Bibl. apost. Vaticana. Le lettere, scritte in un latino oscuro e contorto, fanno luce sulle amicizie e inimicizie del D ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] IV, vantando di essere antico cliente di casa Barberini. Il cardinale, titolare della basilica di S. Lorenzo in Damaso, nel 1661 già stato responsabile della musica nel 1641) con quattro oratori latini eseguiti il 15 marzo 1658, il 27 febbraio 1660, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] sua prefazione. Suo devotissimo fu Fioravante Martinelli, scrittore di ebraico e poi di latino, al suo servizio per venti anni e poi suo biografo.
Dopo il cardinalato, il G. rinunziò definitivamente al vescovato e nel 1644 fu creato protettore dei ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] , se il Platina incarcerato invocava la protezione del cardinale M. Barbo "per illam amicitiam, quae est ancora è a pp. 176-78 delle Epistolae diF. Barbaro.
Corretto prosatore latino, il B. si provò con minor successo anche nella poesia: di lui ...
Leggi Tutto
DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] filosofo musulmano Ibn Bãggia (Avempace) con il titolo di Epistola expeditionis preceduta da una dedica al cardinale. Tradusse pure dall'arabo in latino molte opere di Averroè, ma la sua fama è legata soprattutto alla composizione del Miqnēh-Abrāim ...
Leggi Tutto
BEAZIANO (Beazzano, Bevazzano), Agostino
Francesco Tateo
Nacque a Treviso da famiglia di origine veneziana (Francesco Beaziano un secolo prima era stato cancelliere della Repubblica), non si sa in quale [...] raccolta di versi porta il titolo De le cose volgari et latine del Beazzano, Venetiis, per B. Zanettis de Brixia, 1538; raccolte nel vol. I delle Lettere da diversi re et principi et cardinali et altri huomini dotti a mons. Bembo scritte, Venezia, F. ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...