CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] : ad essa lasciò per testamento un cospicuo numero di codici greci e latini (Vat. lat. 3454-3553; Vat. gr. 1218-87). Durante Napoli 1691, pp. 455-460; L. Cardella, Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa, V, Roma 1793, pp. 119-122; P ...
Leggi Tutto
VESPASIANO DA BISTICCI
Eva Rammairone
Nacque a Bisticci tra il 26 giugno 1422 e i primi mesi del 1423 da Filippo di Leonardo da Bisticci, di professione stamaiolo, e da Mattea di Piero Donato Balducci. [...] fu inviato a Roma nel 1447, quando il cardinale venne eletto al soglio pontificio con il nome di (1957), pp. 174-176; G.M. Cagni, I codici vaticani palatini latini appartenuti alla biblioteca di Giannozzo Manetti, in La Bibliofilia, LII (1960), pp. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Paesi scandinavi
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dai piccoli regni vichinghi si creano e si consolidano tra XI e XII [...] la formazione del clero, che usa nelle celebrazioni liturgiche il latino e la lingua nazionale.
La politica espansionistica di Olaf governa con due fratellastri.
È nel 1152 che il cardinal legato Nicola Breakspear, in visita in Norvegia concede alla ...
Leggi Tutto
SIRLETO, Guglielmo
Gigliola Fragnito
- Nato nel 1514 a Guardavalle presso Stilo in Calabria, da Tommaso, di incerta professione, e da una Politi di Cropani, ebbe sei fratelli e una sorella.
Introdotto [...] patristici e agiografici greci, da lui tradotti in latino, fu portata a termine da Cesare Baronio nel Cattolica, s. 4, XVII (1910), pp. 1-27, e C. Marcora, Il Cardinale S. nei documenti della Biblioteca Ambrosiana, in Il card. G. S. (1514-1585 ...
Leggi Tutto
VITELLI, Giovanni Luigi (detto Chiappino)
Michele Lodone
Nacque probabilmente a Città di Castello, nel 1520, da Niccolò II e Gentilina della Staffa.
Il padre, figlio di Paolo Vitelli (già capitano della [...] figlia Faustina andò in sposa a Vincenzo (fratello del cardinal Vitellozzo).
Vitelli aveva intanto ottenuto da Cosimo il marchesato et d’amore, Milano 1559, cc. 18v-19r; Poesie toscane et latine di diversi eccel. ingegni ..., Firenze 1563, p. 12; A.F ...
Leggi Tutto
ANGÈLI (Angelio, degli Angeli), Pietro (Piero, Petrus Angelius Bargacus)
Alberto Asor-Rosa
Nacque in Barga il 22 apr. 1517, da ser Iacopo di ser Niccolao Angeli, di antica e prosperosa famiglia. Dallo [...] Reggio Emilia di tenere in qùesta città una cattedra di latino e greco.
In tale uffizio riscosse un successo unanime, che Statuti.
Nel 1574 fu richiesto al granduca di Firenze dal cardinale Ferdinando de, Medici come guida ai suoi studi. Dopo qualche ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] vennero infine estratte 54 proposizioni incriminate, tradotte in latino, che Petrucci dovette ritrattare. L’abiura si svolse il 17 dicembre 1687 in forma privata, negli appartamenti del cardinal Cybo: segno della considerazione di cui era oggetto ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] tempo per l'attività letteraria e per lo studio del latino e del greco. Intanto nel 1516 aveva sposato Alessandra di Martini-Chabod, Une "canzone" inédite de L. A. envoyée par le cardinal de Fermo au roi Francois I en 1539, in Bulletin italien, IX ( ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] come "Mauthen" o come "Mutterdorf", cioè come nome latino di una località boema. Questa errata interpretazione fu dovuta in 1803),aiutato anche dal nunzio apostolico a Vienna cardinal Giuseppe Garampl" ristabilirono la verità sull'origine italiana ...
Leggi Tutto
ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] catalogo manoscritto di 1277 codici in alfabeto latino appartenuti a Zelada in Bologna, Biblioteca universitaria La France et Rome de 1788-1797: Regeste des dépêches du cardinal Secrétaire d’État, Paris 1909, passim; Hierarchia catholica..., VI, ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...