TRENTO (A. T., 24-25-26)
Lino BERTAGNOLLI
Giuseppe GEROLA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Antonio ZIEGER
Tammaro DE MARINIS
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Lino BERTAGNOLLI
Centro principale della Venezia Tridentina, e capoluogo della [...] si conserva nella Stadt-Bibliothek di Monaco. Una redazione latina dello stesso racconto reca in fine la data 9 della Santa Sede, l'elezione del nuovo papa sarebbe spettata sempre ai cardinali e non al Concilio e con un breve che dava ai legati ...
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Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] e mecenati. Così Pomponio Leto fece recitare opere dei due commediografi latini nella sua Accademia romana; sempre a Roma, nel 1499, fu data la Mostellaria, in casa del cardinal Colonna; e in seguito i Menecmi addirittura nel palazzo pontificio ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] la regina di Navarra, l'ammiraglio, monsignor d'Annebaut, il cardinal di Lorena e il Delfino); gli affari vi sono trattati alle autorità locali il reo. Gli stati dell'America Latina concedono ancora agl'inviati stranieri il diritto d'accordare asilo ...
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Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] allora, egli aveva in mente l'unione degli stati latini. A nulla valsero i tentativi, quasi solo sostenuti dal Labande, Parigi 1910. Ma si vedano anche i Papiers d'état du cardinal de Granvelle, I-IV, Parigi 1841-49 (in Collection de documents ...
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. Il nome "breviario" (lat. breviarium) significa compendio" e, in senso derivato, "estratto, catalogo, inventario". Già usato nel linguaggio teologico (per esempio, breviarium fidei), amministrativo (breviarium [...] : tali salmi furono detti dai Greci acrostichion, e dai Latini responsorium. Ne è esempio ancora oggi l'Invitatorio col seguente centro dei piatti vi è un medaglione, col ritratto del cardinal Grimani in quello anteriore, e con quello del padre suo ...
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POLIZIANO, Angiolo
Enrico Carrara
Agnolo di Benedetto nacque il 14 luglio del 1454 a Montepulciano da una famiglia popolana, che poi fu detta "dei Cini", ma che al padre e a lui piacque di denominare [...] delle sacre rappresentazioni -; e perché è Orfeo, canta una classica ode saffica: non proprio in greco, ma in bel latino, esaltando il cardinal Gonzaga. Ma ecco che un Pastore viene a narrare in una spiccia ottava come Euridice sia morta per il morso ...
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Col nome di controriforma, o restaurazione cattolica, si designa tutta la varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa per porre argine al dilagare della Riforma protestante, e riconquistare le vaste cerchie [...] degl'incolti, sol che conoscessero un po' di latino; debbono rappresentare una garanzia morale del clero. Non ; Gregorio XIII con breve 13 settembre 1572 portò a sette i cardinali e precisò i compiti della congregazione, confermati da Sisto V con ...
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. È vocabolo derivato da quello più antico Catechesi, come anche il suo concetto è uno sviluppo dell'antica catechesi. Ambedue i nomi derivano dal verbo κατηχέω, che letteralmente significa "fare eco", [...] Carlo Borromeo. L'opera fu terminata alla fine del 1564. La redazione latina venne affidata a Giulio Poggiani; quindi fu passata per la revisione al cardinal Sirleto, al procuratore generale dei domenicani Eustachio Locatelli e al maestro del Sacro ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] 1460 Jacopo Cremonese lo copiò in Roma e lo tradusse in latino. Tale traduzione fu poi copiata dal Regiomontano e diede origine all . Lo stesso codice A fu ricopiato per incarico del cardinal Bessarione in Venezia. Nel 1490 fu ancora ricopiato in ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] Maria d'Enghien fu il più chiaro. Cominciò a scomparire il latino dagli atti pubblici; negli statuti, nuova forma di libertà comunali iniziò la reazione avanti che giungessero le truppe del cardinal Ruffo. Con la legge eversiva della feudalità del ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...