. Infiammazione della mucosa esofagea, generalmente prodotta da deglutizione di sostanze irritanti o di corpi pungenti (frammenti d'ossa, spine di pesce, spilli). Se si sono deglutite sostanze molto caustiche [...] (alcali, acidi), si producono ulcerazioni in tutta la mucosa, ma prevalentemente in vicinanza del cardias. I sintomi nelle infiammazioni superficiali sono scarsi: talvolta si hanno dolori retrosternali nella deglutizione, la sensazione come se il ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] le sue variazioni sono determinate da molte malattie. Quando la peristalsi è diretta in senso opposto, cioè dal piloro al cardias (antiperistalsi), esiste per lo più una stenosi del piloro o della primissima porzione del duodeno (nel qual caso s'ha ...
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iato (o hiatus)
Apertura, orifizio o spazio cavo: i. esofageo, i. aortico, ecc. Ernia dello i. esofageo: posizione anomala, solitamente acquisita, di una porzione dello stomaco nel torace, che, per scivolamento [...] delle fibre del diaframma, che normalmente dovrebbe consentire solo il passaggio dell‘esofago nella sua porzione del cardias. Patologia molto frequente, provoca disturbi soggettivi e sintomi di varia natura e gravità, riferiti sia all’epigastrio ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] 1769. Il viscere che fa e. attraverso lo iato è sempre lo stomaco nel suo tratto craniale. Può fare ernia il cardias con la parte vicina dello stomaco ("ernia cardiale o da scivolamento"; "sliding hernia" di Allison) oppure solo la parte vicina dello ...
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La parte inferiore di una cosa o di qualunque cavità, o anche la parte più lontana rispetto all’osservazione.
Anatomia
La parte emisferica o terminale di un organo cavo o di altra formazione ricurva. [...] e più larga; nella vescica la parte basilare; nello stomaco, la parte più estroflessa, situata in alto, a sinistra del cardias; nell’occhio, quel complesso di elementi anatomici (retina, con la sua ‘macula’, papilla, arteria e vene centrali del nervo ...
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pirosi
Patologica sensazione di bruciore in corrispondenza dello stomaco e dell’esofago, con o senza eruttazione e rigurgito in bocca di materiale acido. È sintomo per lo più di reflusso gastroesofageo, [...] , corrispondendo ad alterazioni funzionali indotte da questi farmaci (ipersecrezione) e a diminuzione delle difese della barriera mucosa gastrica. La p. viene accentuata dalla posizione in clinostatismo, quando associata a incontinenza del cardias. ...
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lansoprazolo
Farmaco usato nelle malattie da ipersecrezione acida gastrica, nelle esofagiti, nella protezione della mucosa gastrica dagli effetti dei FANS. Il l. appartiente alla classe degli inibitori [...] le lesioni della parete). Diminuendo la produzione acido gastrica, il l. impedisce che, nel caso di incontinenza del cardias, l’acido cloridrico risalga in esofago provocando le lesioni tipiche dell’esofagite da reflusso. L’azione protettiva contro i ...
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mienterico, plesso
Sistema complesso di fibre e cellule nervose, contenuto fra lo strato superficiale e lo strato profondo della tonaca muscolare dello stomaco e dell’intestino tenue; formato da numerosissimi [...] per l’attività contrattile dello stomaco e dell’intestino, per la regolazione delle valvole interne al tubo digerente (cardias, piloro, ecc.), e spec. alla coordinazione motoria dei vari tratti dell’apparato digerente. Per questo la sua funzione ...
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L’atto fisiologico per cui il bolo alimentare o il sorso liquido viene sospinto dalle fauci nella faringe e poi nell’esofago, fino allo stomaco. Esso consta di tre fasi: la prima di natura volontaria (sollevamento [...] il rigurgito del cibo al naso, l’epiglottide si abbassa impedendo la penetrazione degli ingesti nella laringe. Nell’esofago il bolo progredisce in seguito a un’onda peristaltica fino allo sfintere del cardias. Il centro della d. si trova nel bulbo. ...
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Dilatazione brusca, incruenta, manuale o strumentale, di orifizî e canali naturali del corpo. La divulsione manuale è stata applicata nella cura della ragade anale, nella quale la dilatazione forzata dello [...] , invaginando sul dito divulsore la parete esterna dell'organo, sia dopo aver aperto lo stomaco. La divulsione strumentale è stata indicata nella cura delle stenosi uretrali cicatriziali e del restringimento cicatriziale del cardias (P. Loreta). ...
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cardias
càrdias (o càrdia) s. m. (ant. càrdia s. f.) [dal lat. mediev. cardia, gr. καρδία, femm., con il sign. sia di «cuore» sia di «stomaco» e di «cardias»; sono apparentemente arbitrarî sia la -s finale, non etimologica (presente anche...